Capitolo 3 - L'Invocazione del Fuoco: Rinascita a Nuova Vita [Parte 2]

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5 maggio – Ore ??:??

"Vedo solo puntini bianchi, su puntini bianchi, passare veloci davanti ai miei occhi!"

Sono in piedi, ma i piedi non toccano! Intorno a me c'è un profondo nero e dalla profondità che forse mi inganna; e delle lucine bianche, l'esatto opposto di quello della notte che sembra circondarmi, ad alternare quello che non so da quanto tempo mi abbia risucchiato.

Non c'è vento, seppur sento un chiaro suono d'impatto con l'aria ad alta velocità. Oltre che un altro suono di quelli che sembrano usciti da una science fiction, simile a uno di quei teletrasporti super tecnologici. A quanto pare, nel panico, giovedì scorso ho fatto bene a pensare Un teletrasporto Sci-Fi se l'è portata via. E ora, lo stesso sta portando via me, e non ho idea del come, adesso, io faccia a pensare una cosa del genere.

All'inizio lo stomaco mi dava rigetto e mi sentivo molto spaventato. Ma ora mi sto quasi rilassando, nonostante la paura di non so dove cazzo sto andando a finire.

Oh, una luce!

Sono sospeso in aria! Vedo affianco a me il cielo aperto, con le nuvole sfrecciare sul viso, e in basso...

Urlo dalla paura! Cazzo quanto è alto! C'è il mare aperto! Ma... io soffro di vertigini e odio tuffarmi in acqua, eppure non ho paura. Cosa mi sta succedendo?

Guardo il sole dietro di me, con una sensazione che mai ho avuto nella vita: sembra così vicino e non è così accecante.

Adesso vedo un'altra luce nera, come a rientrare in una galleria.

Almeno non sto viaggiando al centro della Terra... Ma sono ancora sulla Terra, mi domando?

Riprovo a muovere il corpo, ma niente. Le gambe sono mobilissime: riesco a muoverle meglio che in acqua, ma come su di un nastro trasportatore invisibile, di quelli che mi stanno dicendo Devi andare avanti, Punto!

Dopo dieci minuti – credo – ammesso che questo cosa cazzo sia di preciso non abbia alterato anche il mio tempo, torna una luce.

C'è un'intera vallata sotto di me. Degli alberi, dell'erba, un fiume, tutto passa velocissimo, mentre ne sono quasi affascinato.

Do un occhiata al sole, ma non si trova più dietro di me; è alla mia destra, vicino ad una montagna. Qui sembra l'alba! Prima era pomeriggio!

Mi torna un po' di paura. Sto andando davvero in un altro punto della Terra... o su un altro pianeta?

Questa bellissima visione si sostituisce nuovamente alla notte, illuminata da... Ora sono strisce bianche e il suono lo sento più vivo: adesso sembra più degno dei teletrasporti fantasy, che quelli delle science fiction...


Secondo la sua percezione del tempo è passata almeno un'ora...


Dovrebbe almeno venirmi sete e dovrei avere i muscoli indolenziti, ma in qualche modo non ne risento.

Oh! Adesso il cielo sembra inesistente; non ho idea di cosa ci sia in basso perché è tutto buio! È uno spettacolo magnifico, ma terrificante allo stesso tempo. Ci sono stelle in ogni dove. E un suono di fortissimo vento che fa volteggiare i miei vestiti: non li vedo ma riesco a sentirli chiaramente.

Accendo la luce dell'orologio e confermo che non si vede un kaiser. A questo punto, fascino a parte, ho un dubbio atroce: forse non sono più sulla Terra, ma nello spazio. Se ci sono delle nuvole, sono rese invisibili dalla velocità.

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