XIV

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Alla festa in quel locale cercai di non andarci pesante con l'alcol, ovviamente bevvi ma non volevo ridurmi a uno straccio com'era successo qualche sera prima. Quando, dopo aver bevuto davvero troppo, mi ero svegliato nel letto di Izuku senza ricordi della sera prima.
Volevo passare la serata in tranquillità e non sbronzo da far schifo.
Ero rimasto seduto sullo sgabello del bancone con in mano chissà quale drink, era rosso con i glitter verdi a tema natalizio.
Mi chiedo come abbia fatto a ridurmi a passare la vigilia in un pub.

Gli altri erano in giro chissà dove, alcuni li avevo visti giocare a biliardo, Mina e Kiriscemo erano probabilmente in bagno a scopare e il resto boh, al bancone c'ero solo io e altri sconosciuti.
Dopo qualche minuto si aggiunse Izuku, che ritenni ubriaco abbastanza infatti quando ordinò un altro drink fermai il barista dal farlo.

"Daiiiii ma perchééé" disse strattonandomi il braccio come un bambino che fa i capricci.

"Sei già abbastanza ubriaco, non voglio vederti sboccare dietro l'angolo"

"Daiii Kaccchaaaan. Un solo drink, solo unoooo"

Sbuffai passandogli quello che rimaneva del mio.

"Accontentati"

Mi sorrise mollandomi il braccio e portando il bicchiere alle labbra umide e traslucide. Mi fissò interrogativo e dopo aver riposato l'oggetto si leccò lentamente le labbra.
Cazzo.

Mi girai di scatto nascondendo il problema che si stava iniziando a formare tra le gambe.

"Kacchaaann" mi sussurrò all'orecchio.

"Quanto cazzo hai bevuto Deku?"

"Giusto un paio di bicchieri.. Perché? Cosa sto facendo di male?"

"Nulla lascia perdere"

Prese il bicchiere, tracannò il poco liquido restante e se ne andò esattamente com'era arrivato.
Mi alzai anche io per raggiungere i ragazzi al biliardo dato non avevo intenzione di passare tutta la serata seduto su uno sgabello.
Notai sia Mina che Kiriscemo, probabilmente avevano finito la loro prima dose serale di sesso.

"Wee ecco chi si rivede" disse un Denki palesemente ubriaco marcio mentre mi metteva un braccio sulle spalle. Dovette mettersi in punta di piedi dato che ero troppo alto.

"sisi dai. Le vedi ancora le biglie?" dissi scherzosamente mentre gli sfilavo la stecca dalle dita.

"ei. Quella è mia" protestò

"Gioco al posto tuo così magari vinci"

Posizionai la stecca abbassandomi e con un colpo secco mandai in buca la biglia 2 e 4.

Tutti sbalorditi, o forse erano solo ubriachi.

"Guarda, finisci tu io vado a prendere degli shooottsss" commentò tirandomi una leggera pacca sulla spalla e andando a farsi strada tra le persone per raggiungere il bar.

"Facciamo dei tornei e chi perde beve, invece chi vince.." iniziò a formulare una sfida Eijiro.

"chi vince cosa fa sentiamo" ero interessato perché se avessi partecipato avrei sicuramente vinto e volevo sapere il mio premio per capire se valeva la pena provare ad impegnarsi.

"Mentre voi ci pensate noi andiamo a recuperare tutti gli altri" esclamarono Mina e Jiro prendendosi a braccetto.

Eijiro ancora faticava sul trovare un premio quando Denki fu di ritorno insieme agli altri.
Kaminari appoggiò il cabaret con sopra i vari shottini su un tavolo lì vicino e dopo aver preso stecche per tutti iniziammo a discutere.

"Quindi che premio riceve il vincitore?" Chiese Izuku con la voce da ubriaco fradicio.

"A malapena ti reggi in piedi non penso ti serva neanche sapere cosa ottiene chi vince. AHAHAH." rispose Ochaco alludendo al fatto che non avrebbe mai potuto vincere, si notava però che era leggermente preoccupata per il nerd.
Non era l'unica, di fatti anche io lo ero: non solo per quello che Izuku poteva combinare ma soprattutto per tutti quelli che volevano mettergli le mani addosso.

Chi, vedendo un Omega ubriaco marcio completamente a propria disposizione, sarebbe rimasto fermo senza cercare di portarselo a casa?Nessuno ve lo dico io. Nessuno.

Poi si parla di uno come lui, cioè vorrei dire che non è mica roba da poco. Con quel suo culo tondo e sodo che si ritrova potrebbe fare tutto, poi quel suo faccino fottutamente innocente e sexy, cazzo.
Poi quei fianchi e quel fisico ideale da scopare e per crescere i propri cuccioli. A quel proposito mi immaginai il suo corpicino che cambiava di settimana in settimana per accogliere al meglio la MIA cucciolata. Tornai ad immaginarmi quanto era fottutamente eccitante sbattermelo.
Mi riaffiorarono alla mente i ricordi di quando lui aveva neanche 17anni e se lo faceva sbattere dentro da me come una fottuta troia.

Quando sentii che qualcosa tra le mie gambe si stava svegliando decisi che era meglio concentrarmi sul biliardo che sul nerd.

In quel lasso di tempo in cui non avevo ascoltato sembrava che avessero trovato un premio per il primo classificato, poco importava: con o senza premio avrei vinto io.

Cercai di nascondere il rigonfiamento dei jeans stando appoggiato al biliardo ma comunque quel coglione di Denki se ne accorse e arrivò subito a farmelo notare sussurrandomi all'orecchio:
"Non pensavo si giocasse con due stecche sai?"

"Ti conviene sparire fulminato" dissi tirandogli un calcio sullo stinco.

"Subito" disse andando ad abbracciare da dietro la sua ragazza.

Troppe smancerie, che schifo.

Come se due anni fa non fossi stato anche io così, con Izuku. Ero abbastanza "appiccicoso": ogni occasione era buona per lasciargli addosso il mio profumo o sentire il suo calore e poi con quel suo corpo così piccolo.. Era bellissimo stringerlo e vedere come stesse così bene tra le mie braccia.

Il torneo iniziò con Jiro contro Momo ma quest'ultima perse anche se per poco, finché non si arrivò ai quarti di finale con, a sorpresa di tutti, Izuku contro Jiro e io contro Kirishima.
Ovviamente mi assicurai sempre che intorno a noi nessuno guardasse il culo del nerd mentre era piegato per giocare: avrei spaccato la faccia a chiunque ci avesse anche solo provato.

Fortunatamente vinse Jiro ma a Izuku non sembrò dispiacere, infatti corse subito al tavolo per prendere il suo shottino di sconfitta.
Stava bevendo troppo, Cristo.

Dopo una partita abbastanza combattuta tra me e il mio migliore amico, potei accedere alle finali.
Feci il culo alla ragazza di Denki e, stancatomi di essere l'unico sobrio, feci un giro di shottini anche io.
Ma ne bevvi giusto un paio: ripeto, non volevo esagerare.

Alla fine nessuno ricordava più il premio che avrei dovuto ricevere ma poco importava.

Uscii dal locale per prendere un po' d'aria e dopo qualche minuto incontrai un gruppo di ragazzi, piu o meno della mia età forse giusto un anno in meno.

"Eii bellissimooo, noi andiamo nel locale che c'è in fondo alla strada. Ti unisci a nooii?" mi disse uno, completamente ubriaco.

Non feci nemmeno in tempo a rispondere che già ero in mezzo al loro gruppo e ben presto dentro al locale.
Era molto simile all'altro ma non feci neanche in tempo a osservarmi intorno che un ragazzo del gruppetto mi tirò per un braccio.

"Non penserai mica che stiamo qui"
Mi portò sul retro dove scoprii esserci uno strip club.

Cristo.

Era pieno di Omega che sculettavano o mostravano le tette.

Appena fui notato -modestamente, come si fa a non notarmi- venni accerchiato da un gruppetto di ragazze.
Mi guardai intorno come a cercare Deku ma trovai solo gli sguardi e i cenni di incoraggiamento e approvazione delle nuove conoscenze.

Mi porsero un bicchiere e doveva davvero essere qualcosa di pesante, non mi stupirei se ci fosse stata droga, perché persi completamente la testa.
Non ricordo molto di quello che successe in seguito, ricordo solo di essere sempre stato circondato da ragazze e ragazzi Omega.

Una cosa che ricordo molto bene invece fu il risveglio.
Un risveglio nel caos più totale.
Non sapevo dov'ero.
Non trovavo qualcuno che parlasse la mia lingua.
Non avevo idea di quello che avevo fatto
e di quello a cui avrebbe portato.
Sapevo solo che avevo fatto una gran cazzata.



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I will always come back - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora