soprattutto con te || simone galluzzo

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<<C'è chi non esprime mai la sua opinione in questa casa, tipo Soleil . A volte sembra voglia passare come l'angioletto che vi assicuro non è.>>

Dice Simone, mentre è in camera con i suoi amici, inconsapevole del mio casuale arrivo.
Non reagisco sul momento, perché mi ci vuole un po' per realizzare che quelle parole siano uscite dalla bocca del mio fidanzato.
Avrei risposto male a chiunque avesse detto una cosa del genere, ma nessuno teoricamente mi conosce come lui e il cuore mi batte ancora più forte.
«‹Tu forse la esprimi un po' troppo,
Simone...>>
Colgo tutti di sorpresa, spalancando la porta.
Lui è visibilmente terrorizzato.
<<Amore stavamo giocando, non preoccuparti. Vuoi aggiungerti a noi?>> mi chiede, cercando di fare l'ingenuo, cosa che non gli riesce molto bene.
<<Perché dovrei sparlare delle persone che non ci sono? Non ci trovo nessun tipo di divertimento. Se proprio devo esprimere la mia opinione, lo faccio davanti alla persona con cui ho dei problemi.>> nessuno mi risponde, e allora decido di continuare.
<<Tu hai qualche problema con me,
Simone?>>
Questa domanda lo mette in difficoltà, non sembra più quel cattivo ragazzo che ci ha fatto
credere di essere.
<<È un dato di fatto che tu non esprimi ciò che pensi, anche in puntata non sei intervenuta durante una discussione che ti riguardava in prima persona. Non puoi non ammetterlo.>> risponde, anche se non alla mia domanda.
<<E ti sei mai chiesto perché?>> inizio a perdere la pazienza, nel vedere la sua espressione menefreghista.
<< Perché, sentiamo?>> dice, ridendoci sopra e scherzando con gli altri.
<< Perché l'ultima volta che l'ho fatto ci siamo lasciati.>>
Smette di fare il simpatico e in suo soccorso arrivano gli sguardi dei presenti, un po' incuriositi dall'intera situazione, che però finisce di riguardarli di lì a pochi secondi perché il cattivo ragazzo è talmente poco interessato alla situazione che di scatto si alza e mi trascina via dalla stanza. Portandomi in giardino.

...

<<Cosa intendi,eh?>> dice tirandosi fuori una sigaretta. Il problema è che lui non fuma.
<<Se butti quella merda esprimerò la mia opinione. › > mi ghiaccia con lo sguardo, spegne la sigaretta controvoglia e se la rimette in tasca.
<<Questa relazione comincia a farmi schifo, non sei continuo e non mi dimostri veramente quello che provi. Mi cerchi solo se ti conviene, se ti annoi, se ti ricordi e quindi ti senti in colpa.>>
<<Ogni cosa che faccio la critichi, è come dicevo io che non sei più il ragazzo di cui mi sono innamorata a settembre e sono stanca di continuare così.> > gli dico duramente, visto che non mi esprimo mai. E la pazienza ha una fine.
<<Perché queste cose me le dici solo
adesso?>>
<<Perché ti amo e mi piace passare quei pochi momenti di affetto con te, perché non voglio realmente perderti. Quindi cerco di trovarmi dei difetti io, cerco di giustificare il fatto che anch'io commetto degli errori. E quindi i tuoi provo a dimenticarli. Mi concentro sui miei.>>
<<Questo è un errore.>>
<< Lo so. Ma ora voglio che tu esprima la tua
opinione sulla nostra relazione, visto che non lo hai mai fatto neanche tu.>>
<< Penso che hai ragione. Che non ci sto più mettendo la stessa voglia...> >
<<E?>>
<<Che devo smettere di fumare...›>
<<E poi?>>

<Non lo so Soleil, io non so più che cazzo voglio.>>