Jasmin;Avevo la testa sul petto nudo di Tom.
Mi faceva i grattini mentre guardavamo un film horror.
Alzai lo sguardo per guardare il suo viso, e lo vidi concentrato a guardare il film
Jasmin: Tom -
Tom: mh? - disse continuando ad avere lo sguardo rivolto alla tv.
Jasmin: domani è il mio compleanno - dissi con un sorriso stampato in faccia.
Tom: ok - disse secco e abbassai la testa.
Volevo vedere e sapere se Fiona era ancora viva o no..
Quindi glielo chiesi.
Jasmin: vorrei vedere Fiona.. - dissi a bassa voce.
Tom: e non la vedrai - lo guardai per poi annuire con la testa.
Avevo un nodo in gola, non riuscivo a parlare o a respirare.
Il silenzio si interruppe con uno squillo dal telefono di Tom.
Tom: passami il telefono - disse e così feci.
Presi il telefono, e la chiamata era da una certa "Sesso 37".
Non capivo e glielo datti.
Tom: dimmi, va bene, no non li porto io i preservativi, ma che cazzo stai zitta zingara e li porti tu i preservativi. Adesso vengo preparati ti voglio vedere bella oggi - disse per poi staccare.
Mi spinse dall'altra parte e scese dal divano, lo guardai delusa, pensavo mi amasse.
Tom: che cazzo hai da guardare con quei occhioni di merda? - disse mettendosi una maglia oversize.
Jasmin: dove vai? - chiesi.
Perché non chiederlo?
Mi guardò sorridendo.
Tom: a scoparmi una troia - disse sistemandosi il pacco per poi uscire.
Avevo il cuore a pezzi.
Mi sentivo male, pensavo che Tom mi amasse.
Mai qualcuno mi potrà amare.
Andai al piano di sopra e vidi Mandy.
Mandy: heyy - disse mettendo a posto i vestiti.
Jasmin: scappiamo. - le uniche parole che uscirono dalla mia bocca.
La presi dal polso e incominciammo a correre.
Uscimmo di casa e incominciammo a correre per tutta Chicago.
Ridevamo come delle matte e dopo un po' vidimo io nostro posto.
Il south side, casa dolce casa!
Ci incamminiamo verso le lunghe strade pazze del south side.
Quanti ricordi..
Arrivammo davanti le nostre due case, una davanti all'altra.
Si sentivano i litigi da qua fuori, risi insieme a lei ed entrammo nelle nostre case.
Jasmin: cazzo Frank ma che cazzo fai uscire da quella merda di sedere che hai - risi e tutti si girarono per guardare chi ha parlato.
Frank: ciao anche a te Jas! - disse sorridendo e tutti corsero da me.
Debbie: JASMIN - disse accarezzandomi.
Jasmin: hey.. - l'abbracciai.
Liam: JASS - disse abbracciandomi.
Jasmin: ehi piccolo! - ricambiai l'abbraccio.
Lip: Jasmin - mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò.
Lip era il mio fratello preferito, a parte Ian.
Jasmin: Fiona dove sta? - chiesi e mi sorrisero.
Un sorriso finto.
Ian: è in camera sua, a riposare. L'hanno fatta uscire dall'ospedale perché sai, non avevamo i soldi. Frank ha trovato i soldi del lavoro di Fiona e gli ha rubati, per bere e comprare erba. - disse con rabbia.
Mi scesero delle lacrime, salii al piano di sopra e aprii la camera di Fiona.
La vidi li distesa sul letto, mentre guardavo il suo corpo addormentato mi scesero delle lacrime.
Le diedi un bacio sulla guancia e scesi di giù, vidi Carl e mi abbracciò.
Carl: mi dispiace Jas.. - mi disse accarezzando la testa.
Jasmin: ma Kelly? - mi guardai intorno.
Carl: ci siamo lasciati, era una troia - disse sorridendo maliziosamente.
Jasmin: adesso chi hai? - ricambiai il sorriso.
Carl: una messicana.. non ho ancora capito il suo nome - scoppiò a ridere e ricambiai.
Tom;
Ritornai a casa e c'era un silenzio mortale.
Avevo tanta voglia di scopare Jasmin..
Tom: Jasmin dove cazzo stai - scese bill incazzato nero.
Bill: sono scappate le troie - disse fumandosi una sigaretta.
Tom: non di nuovo. - buttai un bicchiere per terra per la rabbia.
Jasmin se ti trovo..
Continua..
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Non importa l'età; Tom Kaulitz
Romance"dai Jasmin lo sai che non importa l'età.." disse con quel sorriso malizioso che odiavo così tanto.. "o invece sì Kaulitz?" sorrisi con gli occhi lucidi.