Jasmin;Trevor era sopra di me che faceva spinte su spinte già da un ora, era già venuto non so quante volte.
Jasmin: Trevor basta.. - dissi impaurita da come mi avrebbe risposto.
Trevor mi tiro uno schiaffo alla coscia per poi togliersi.
Le mie gambe tremavano così tanto, si alzò e se ne andò in bagno.
In solo 2 due giorni mi ha torturata fisicamente e psicologicamente, perché nessuno veniva a cercarmi?
Mi misi una maglia per poi mettermi le mutandine, mi misi affacciata alla finestra a guardare il south side.
Lui abitava al south side ma dopo 4 vie da me quindi ci avrei messo tantissimo a cercare casa mia.
Poi chiude sempre le porte..
Non sapevo se Tom mi mancava o la mia famiglia.
Mentre guardavo le strade e le case distrutte, vidi delle macchine sfregiare davanti casa di Trevor.
Erano 4 macchine, vidi qualcuno scendere ed era abbastanza alto.
Parlava in tedesco non capivo nulla, dopo un po' ritornai in me.
Erano i fotutti tokio hotel.
Erano arrivati a salvarmi, Tom mi vide e io spalancai gli occhi.
Jasmin: Tom.. - sussurrai e Trevor uscii dal bagno con un asciugamano sulla vita.
Trevor: come scusa? - disse venendo a controllare e spalancò gli occhi.
Uscii di scatto e andai verso la porta, sentivo dei calci e dei urli fuori la porta.
Un sorriso mi apparì sul viso quando vidi la porta cadere.
Tom mi abbracciò e tutti andarono da Trevor, mentre Tom mi teneva stretto a sé.
Entrarono e videro Trevor mettersi le mutande.
Trevor: CAAZZO - disse infilandosi le mutande e cercando la pistola.
Tom: brutto stronzo di merda - disse sparandogli al polpaccio.
Trevor: AHHH - urlò per poi cadere a terra.
Tom: JASMIN È MIA E NESSUNO ME LA PUÒ TOCCARE- disse per poi sparargli in testa.
Tutta la sua testa aprii, il sangue gocciolava da per tutto e una parte del cervello era diventata una salsiccia.
Tom sorrise e mi baciò, stranamente ricambiai.
Bill: su andiamo a casa - disse cercando di non incrociare lo sguardo al mio.
Mi incamminai verso la macchina di Tom mentre lui mi stringeva i fianchi.
Entrai in macchina e ci dirigemmo a casa.
Tutti scesero a parte io e Tom, mentre stavo per scendere Tom mi prese.
Jasmin: che c'è? - chiesi stranita mentre mi sedevo nuovamente sul sedile.
Tom: mi devi dire qualcosa riguardo a te e bill? - disse con un volto serio e il mio cuore fece uno screenshot.
Incominciai a sudare e avevo la gola secca.
Sono nella merda, questa volta morirò.
Continua..
Scusate se non ho pubblicato, ma ho molta scuola questi giorni, non vedo l'ora che ci siano le vacanze di Natale.Vi prego di lasciarmi una stellinaa
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Non importa l'età; Tom Kaulitz
Romance"dai Jasmin lo sai che non importa l'età.." disse con quel sorriso malizioso che odiavo così tanto.. "o invece sì Kaulitz?" sorrisi con gli occhi lucidi.