gara

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tom scese e prese una bottiglia di birra, mi guardò per un po' e sorrise.

georg: vi ricordate che oggi abbiamo le prove? - disse rivolgendosi a tutti, tom si girò di scatto e sbuffò.

tom: non ho voglia di andarci, cazzo - si avvicinò a me e mi mise una mano sul fianco.

bill: tom, noi ci dobbiamo andare, sennò cazzo! rovini tutto! - sbatté la mano sul tavolo.

tom lo guardò infuriato, si stava uccidendo il piercing al labbro e sputò in faccia a bill.

tom: ti ricordi chi stra cazzo sono io, bill? io SCELGO cosa fare QUANDO VOGLIO E QUANDO MI PARE, OK? - diventò rosso dalla rabbia e bill annuì tenendo la testa alta.

tom: bene, adesso io dovrei andare da qualche parte. - prese le chiavi della macchina ed uscì da casa.

gustav: strip club - risero tutti tranne me.

ma che cazzo è successo.. quel sogno sembrava così reale..

mi sedetti sul divano in silenzio e Mandy venne da me.

mandy: hey, tutto ok? sembri strana, me ne sono accorta già da prima - disse accarezzandomi il viso.

jasmin: io.. è che ho fatto un sogno strano.. molto strano, solo che se te lo raccontassi non mi crederesti neanche se ti pagassi - la guardai rattristita e spaventata.

mandy: no jas, dimmelo, che hai sognato? -

sospirai, ho seriamente paura di dirlo, non mi crederà io la conosco.

quindi mi feci forza e dissi.

jasmin: no, niente. - dissi con un tono freddo.

lei sbuffò e mi guardò.

mandy: meglio se me lo dici già da adesso, lo sai? -

jasmin: mandy cazzo, ho detto che non ho sognato niente! - alzai un pochetto la voce e mi tappai la bocca.

mandy annuì e si alzò dal divano, la vidi salire di sopra, chissà forse sta andando da bill.

oggi non ho proprio voglia di fare un cazzo.

mi sento molto stanca e pesante, quindi mi alzo dal divano e cado subito, cazzo se sono assonata.

mi sdraiai sul divano e chiusi gli occhi, per poi addormentarmi subito.

3 ore dopo..

tom: ma che cazzo ti vuoi svegliare! - mi svegliai di scatto perché tom mi stava strattonando.

jasmin: oh, tom, mi hai spaventata a morte - dissi assonata.

tom: non me ne frega un cazzo, su preparati andiamo in una gara di macchine - si mise la sigaretta in bocca e mi alzai lentamente dal divano.

mi guardò storto.

tom: MUOVITI PERÒ - mi alzai e andai in camera.

i vestiti erano già pronti, beh devo dire che sono proprio belli ma non sono il mio stile.

questo è troppo da troia, e a me non piace fare la troia.

mi misi il pantaloncino corto, la cintura e il top che faceva vedere il reggiseno tigrato che usavo.

mi guardai allo specchio e sorrisi, mi stavano proprio bene, poi mi guardai le braccia e da un sorriso enorme mi ritornò il viso serio.

mi misi la giacchetta per non mostrare quelle cicatrici e scesi da tom.

mentre mi sistemavo i capelli lo vidi, con una mano sul sedere di una ragazza.

li guardai e sorrisi per poi sedermi accanto a Mandy.

SCUSATEMI TANTISSIMO! Sono stata molto assente e mi dispiace, però stavo a pensare di più alla scuola e non ho tempo per scrivere, leggo solo.. scusate per l'assenza, cercherò di essere più attiva. Se vi è piaciuto questo capitolo mettete una stellina! E grazie veramente di cuore per le visualizzazioni!! Vi amooooooo

Non importa l'età; Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora