Chasing That Feeling

11.

"Finalmente ho di nuovo i miei adorati trucchi, è passato un secolo dall'ultima volta che li ho visti" la signora Choi aveva la borsa piena di cosmetici stretta in grembo da circa sette minuti. La sua incredulità era quasi divertente.

Yon, seduta alla penisola della cucina per sgranocchiare qualcosa, non aveva fatto altro che sospirare ed osservare lo schermo nero del suo cellulare, rattristata dal fatto che il suo ormai fidanzato fosse impegnato.

Si erano separati davanti alla porta d'ingresso di casa del giovane attore, evitando di uscire nello stesso momento per non destare sospetti; dopotutto i paparazzi si trovavano sempre dietro gli angoli più improbabili.

Sua madre le aveva schioccato le dita davanti alla faccia "cosa sta succedendo a mia figlia? Di solito quando ti rilassi hai un'espressione disgustata ed arrabbiata allo stesso tempo, ma in questo momento mi sembri parecchio felice. Dimmi la verità.. Stai uscendo con qualcuno?" aveva abbassato la voce per dare un senso di mistero a quella conversazione.

La ragazza si era quasi strozzata con uno dei suoi cereali, arrossendo più per lo sforzo di non soffocare che per l'imbarazzo "mamma, ti sembro il tipo di donna che potrebbe accalappiare qualcuno?"

"Una persona sana di mente sicuramente no, ma chi lo è di questi tempi? Assolutamente nessuno, perciò sputa il rospo che sono curiosa"

"Mi hai insultata come se fosse la cosa più normale del mondo" si era imbronciata per finta perché, lo sapevano entrambe, considerava divertente essere punzecchiata dalla sua genitrice.

"Me lo dici o no? Conosco uno sguardo innamorato e il tuo è parecchio evidente" si era messa dietro di lei per raccogliere i suoi capelli in una lunga treccia, proprio come quando era una bambina.

Yon si era rassegnata al volere di sua madre, mostrandole direttamente le poche foto che aveva salvato in una cartella privata "non abbiamo dato una definizione al nostro rapporto, però è lui il ragazzo che mi sta rubando il cuore"

Le mani delicate della donna si erano fermate con le ciocche tra le dita, tremando leggermente "sbaglio o è un attore? Mi sembra di averlo visto in alcune copertine delle riviste che mettiamo a disposizione a lavoro. C'è anche in quelle su Netflix"

"È lui, non lo trovi stupendo? Non riesco ancora a credere di piacergli, ma non mi sembra un bugiardo e mi basta guardarlo negli occhi per sentirmi sicura della mia scelta" la lieve incurvatura degli angoli della bocca racchiudeva tutta la sua timidezza.

"Tesoro, mi vedo costretta a smorzare il tuo entusiasmo" dopo averle messo un fermaglio si era preoccupata di farla voltare, guardandola in faccia "è una persona famosa"

"Lo so già e ci stiamo organizzando per far funzionare le cose tra noi. Non c'è motivo di preoccuparsi perché siamo entrambi adulti e consapevoli di quello che stiamo facendo"

Colei che l'aveva messa al mondo non si era preoccupata di celare i suoi dubbi "tanto per cominciare vorrei chiederti di non metterti sulla difensiva, stiamo solo parlando. Poi, in quanto tua madre, è mio dovere avvisarti prima che tu possa fare qualche stupidaggine e questa, purtroppo, fa parte della lista"

Il sorriso della castana era totalmente scomparso, lasciando il posto ad una linea sottile "perché mi stai dicendo queste cose? Ti ho già detto che ci stiamo lavorando e che, anche se siamo solo agli inizi della nostra relazione, abbiamo la sicurezza di potercela fare"

Lo scetticismo della più anziana tra le due era talmente tanto da aver dato l'impressione di poter assumere una forma tangibile "piccola mia, non guardarmi con rabbia. Voglio soltanto essere obiettiva ed evitarti di soffrire per una storia d'amore senza futuro. Pensaci bene: dovrai stare nascosta e, una volta svelata la tua identità al pubblico, avrai gli occhi di tutti i suoi seguitori addosso. Il tuo stile di vita dovrà cambiare per combaciare col suo e, presto o tardi, sarai proprio tu ad essere diversa. Ti sentirai stretta nel tuo stesso corpo e persino respirare ti costerà fatica"