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"A cosa devo tutto questo ben di Dio? Hai sempre detto che stare dietro ai fornelli non ti piace" la signora Kang aveva fatto una carezza sulla schiena di suo figlio, godendosi il profumo del cibo.

Il grigio sembrava particolarmente concentrato "tu e papà lavorate molto e, dato che grazie a voi non mi manca mai niente, ho pensato di preparare qualcosa di tanto in tanto. Spero sia tutto buono"

"Lo sarà sicuramente, lo vedo dall'aspetto e pure l'odore mi sembra ottimo. Sto iniziando ad avere fame"

"Ho già apparecchiato la tavola, puoi rilassarti finché non è pronto" il pendente che aveva appeso al lobo sinistro era una rappresentazione in miniatura di una spada e questo gli dava un'aria da duro.

"Tesoro mio, ti offendi se faccio una piccola osservazione?"

Taehyun aveva spento il fornello, guardandola soltanto dopo aver coperto la padella col coperchio "ti ascolto"

La donna lo aveva invitato a sedersi sullo sgabello, prendendogli entrambe le mani "ho aspettato a dirtelo perché pensavo fosse soltanto un momento di smarrimento, ma hai modificato la tua intera personalità e non riesco a capirne il motivo"

Quelle parole l'avevano fatto sentire colpevole al punto di aver interrotto il contatto visivo "deve essercene per forza uno?"

"Tutti cambiano per delle ragioni che non dicono e tu, piccolo mio, non fai di certo eccezione. Puoi parlare con me, sono la tua mamma"

"Ti arrabbieresti, te lo posso assicurare"

"Mettimi alla prova e, se dovessi avere ragione tu, allora avrai tutto il diritto di mandarmi a quel paese. Ti do la mia parola"

La confessione del giovane era stata affiancata dal luccichio negli occhi che precedeva il pianto "sono innamorato di una persona che, a seguito dei miei sbagli, non mi permette di avvicinarmi"

"Se hai commesso degli errori è giusto che le cose non siano facili, ma cos'hai fatto a questa ragazza? Dev'esserci un motivo serio se ha preso una decisione tanto drastica"

A quel punto, consapevole di non avere niente da perdere, aveva lasciato che le lacrime gli scivolassero sulle guance "non è una ragazza, sto parlando di Beomgyu"

Lo sgomento dell'adulta era stato piuttosto finto, eppure non c'era niente di negativo da parte sua "è un tipo intelligente e molto espansivo, mi sembra strano che non ti voglia vicino"

"L'ho respinto tante volte perché non volevo accettare il fatto di essere gay e lui si è stufato della mia indecisione. Ha ragione, nella maniera più assoluta, ma detesto fare sesso con altri ragazzi mentre penso a lui"

"Pensi di aver fatto la cosa giusta a gettarti tra le braccia di altri tizi? So che oggigiorno non si dà molta importanza alla prima volta, però credevo che  volessi vivere un'esperienza speciale" gli stava ancora tenendo le mani.

"Hai presente come funziona tra due uomini, giusto? Non ho mai permesso a nessuno di.. Insomma, quello"

La signora Kang aveva fatto una smorfia "tesoro, non voglio immaginare i tuoi momenti intimi, però ho capito cosa intendi. Lo hai fatto perché vuoi che sia lui il primo, vero?"

Il modo in cui Taehyun aveva annuito fece risaltare la sua insicurezza "già, ma temo sia tardi ormai. Ieri sera abbiamo guardato un film distesi nel suo letto e non mi ha nemmeno guardato, neanche durante le scene romantiche"

"Dagli tempo e danne anche a te stesso, corteggialo come si deve e fagli capire quanto ci tieni" si era portata le dita sul mento, pensierosa "hai ancora quel buono che ti avevamo regalato? Quello per passare qualche giorno sulla neve"

Chasing That FeelingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora