Lungo la riva, onde, si infrangono le nuvole,
I soli gemelli affondano dietro il lago,
Le ombre si allungano
A Carcosa.
Strana è la notte dove sorgono stelle nere,
E strane lune volteggiano nei cieli,
Ma lo è ancora di più
la perduta Carcosa.
Canzoni che le Iadi canteranno,
Lì dove s'agitano i cenci del Re,
Devono morire inascoltate nella
debole Carcosa.
Canzone della mia anima, la mia voce è morta,
Muori dunque, mai cantata, come lacrime non versate
Seccherai e morirai nella
perduta Carcosa.
—"La canzone di Cassilda", Il Re in Giallo, atto 1, scena 2
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Lo spazioporto
Science FictionQuesta è la storia di Paula, una giovane donna come tante che lavora per il DRICE (Dipartimento per la Regolazione degli Incontri con Creature Extraterrestri) all'interno del più trafficato spazioporto terrestre. Perché, vedete, gli alieni esistono...