Non so come io stia percorrendo le strade di Seoul ancora buie e fredde con indosso un cappotto e il pigiama, alle 7.00 di mattina.
Verso le 6.40 mi è arrivato un messaggio da parte di Chan, era un indirizzo.
E ora ci sto andando incontro.
L'unico lato positivo di questa storia è che non sto percorrendo le vie principali, quelle che sto percorrendo sono tranquille e nessun pazzo ci passeggia alle 7.00.
Se qualcuno mi vede mi prenderà per pazza, ho le sembianze di uno zombie ma non siamo ad Halloween.
Continuo a guardare lo schermo luminoso del mio cellulare, che proietta la direzione.
"Arrivata a destinazione" recita.Alzo lo sguardo e un grosso palazzo si para davanti ai miei occhi assonnati.
La scritta a caratteri cubitali azzurri: "JYP ENTERTAINMENT".
Dove diavolo mi hanno portata?
Vicino all'entrata ci sono 8 figure, socchiudo gli occhi per capire chi sono e li vedo.
Si voltano verso di me e per poco non cadono per lo spavento.
Sembro uscita dal film "L'esorcista".
<<Sono così spaventosa?>> chiedo con una smorfia.
<<No solo...>> attacca Seungmin
<<Solo che non abbiamo mai visto una nana con indosso un pigiama e un giubbotto, che le arriva sino alle ginocchia, girare alle 7.00 del mattino per Seoul>> dice Hyunjin.<<Molto simpatico>> aggiungo un sorriso finto <<Comunque, che volte? Non ho fatto questi minuti a piedi in condizioni orrende per nulla, potevo rimanere a dormir->> qualcosa di nero mi copre gli occhi, non qualcosa. Delle mani.
<<Di chiunque siano queste mani, faccia meglio a toglierle dai miei occhi o le taglio>>
<<Meglio di no T/n, ci tengo alle mie manine>> Felix. Giuro che lo uccido.<<Dai, andiamo dentro>> la voce di Chan comanda sulle altre, e Felix tiene ancora le mani sui miei occhi e mi aiuta a non sbattere contro qualcosa.
Percorriamo la strada, cosa che mi sembra infinita.
Quando arriviamo in una stanza, il caldo mi riempie il corpo infreddolito.
Sento le mani di Felix togliersi dai miei occhi.
<<Al nostro tre apri gli occhi, ok?>> chiede Chan, annuisco.Inizia il conto e quando arriva il tre, non me lo rifaccio ripetere e apro gli occhi.
Mi abituo alla luce e osservo la stanza. Una sala prove.
Lo specchio difronte a noi rispecchia i nostri corpi, i ragazzi dietro di me salutano vedendo che osservo senza sosta quella superficie di vetro liscio.
Mi volto.
<<E allora?>>
<<Come allora? Non hai letto la scritta sulla facciata del palazzo?>> chiede Minho.Afferro il telefono dalla tasca e scrivo il nome che avevo visto poco fa.
Nelle ricerche compaiono un mucchio di articoli, ma la cosa che mi colpisce è la frase: "Etichetta discografica k-pop sudcoreana".
Il telefono mi scivola dalle mani e solo ora collego tutto.
Ecco dove gli ho visti. Su internet!
<<Voi...Voi>> balbetto. "Dai devi dire solo cinque parole, T/n" <<Voi siete gli Stray Kids?>>
Annuiscono. Non è possibile.
<<È uno scherzo>> rido nervosamente <<Insomma non è possibile. Io, T/n T/c, ho difronte gli otto ragazzi del gruppo k-pop più famoso nel mondo>>

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[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷
RomanceDAL TESTO: «Tutte le anime gemelle sono collegate da un filo rosso immaginario: la mia e la tua sono una di quelle.» ୨ৎ T/n è una ragazza italiana, costretta a trasferirsi in Corea per una borsa di studio. Qui, il suo modo noioso di passare le gior...