Se Summer non avesse visto quella locandina, forse sarebbe andato tutto per il verso giusto.
Era la fine della terza ora, e noi studenti eravamo fuori dalle classi per andare in mensa.
Io e Summer stavamo camminando verso la grande sala, quando ad un certo punto si ferma ad osservare qualcosa: una dannata locandina per un ballo scolastico, organizzato per San Valentino.Ha iniziato ad implorarmi dall'inizio di febbraio, lasciandomi bigliettini negli armadietti o sui banchi.
Ho sempre odiato queste cose: indossare dei vestiti e dei tacchi scomodi per una serata intera mi fa venire il nervoso solo a pensarci.In più, non ho un accompagnatore. Mi ha implorato di chiedere ai ragazzi...e ciò ho fatto.
E ora sono seduta sulla mia scrivania, mentre spunto i nomi delle persone che hanno rifiutato l'invito.
Chan è mio fratello.
Minho si annoierebbe.
Changbin penserebbe solo al cibo.
Jisung inizierebbe a bere.
Felix corteggerebbe altre ragazze.
Seungmin odia i balli lenti.
Jeongin ha uno spirito troppo "bambinesco" per andare dietro queste cose.L'ultima persona a cui chiedere è...no. Non posso farlo.
Insomma dopo quello che è successo quella sera, non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.Nel momento in cui sono immersa nei miei pensieri e nelle mie lamentele, mi arriva una telefonata dalla stronza che ha creato questo casino.
<<Giuro che non ti volevo rispondere>> dico, portando il telefono all'orecchio.
<<Simpatica come sempre, hai trovato qualcuno?>>
<<No. Perciò non vengo>><<Dai T/s! Abbiamo discusso tutti questi giorni e mi lasci andare da sola?>>
<<Non sei da sola, c'è Kavin con te>>
<<Ho bisogno di una figura femminile. Per favore, per favore, per favor->>
<<Ti prego smettila, sei odiosa>> la bionda ridacchia.
<<La smetto se tu vieni>> afferma, continuando con i "per favore" in loop.Non potendone più, gliela dò vinta anche questa volta. <<Va bene, ho capito. Verrò a questa festa tortura cervello>>
La ragazza inizia a gioire, mentre appiccico una mano sulla fronte, rassegnata.<<Hai ancora due giorni mia cara, quindi vedi di muoverti!>> roteo gli occhi.
<<Sì, va bene>> chiudo la telefonata.Odiosa.
★★
<<T/s vai a destra!>> esclama Changbin, mentre giochiamo ad Among Us e vengo inseguita da quello che sembra essere l'impostore.
<<Attenta, è dietro di te!>> urla Jisung, mentre continuo a correre e arrivo a schiacciare il pulsante di emergenza.
Tutti votano l'impostore, che viene buttato fuori.
Mentre gli altri due esultano per la vittoria, io rimango a guardare il ragazzo dai capelli neri, che esce dalla finestra per affacciarsi al balcone.Mi alzo.
<<Ehy dove vai? Dobbiamo iniziare il secondo round>> mi richiama Changbin.<<Emh...ho solo bisogno di una boccata d'aria, fa...fa molto caldo qui dentro>> scappo fuori prima che possano farmi altre domande.
Che gli dovrei dire? "Ehy ciao, come va la vita?"
Scuoto la testa, scartando quella pessima opzione.Appoggio le mani sulla ringhiera, e il contatto freddo con essa mi fa stringere le labbra.
<<Si sta bene stasera>> che modo stupido di iniziare una conversazione. Guardo il panorama davanti a me, il cielo buio e nemmeno una stella, forse anche lui è giù di morale.Con la coda dell'occhio, vedo Hyunjin spostare lo sguardo su di me, mentre ha gli avambracci appoggiati alla ringhiera e un bicchiere di succo di frutta nella mano destra.
<<Già>> dice, bevendo il contenuto del bicchiere in un sorso. Lo guardo e, dopo che finisce di bere, si passa la lingua sulle labbra, togliendo i residui di quella bevanda appiccicosa.
Deglutisco e riposo lo sguardo davanti a me.
<<Hyunjinnie hyung>> mi volto, mentre lui continua a guardare il cielo scuro.
<<Mh?>> mormora.<<Se sei tu, hyung...sarei felice di mettere a rischio la mia vita, per proteggerti>> non riesco a controllare le parole, escono così velocemente dalla mia bocca.
Hyunjin ridacchia e alza gli avambracci dalla ringhiera, si volta verso di me, sorridendomi.
<<La mia piccoletta mi vuole proteggere?>> passa una ciocca dei miei capelli fra le dita, giocandoci, mentre sento le gambe tremare come gelatina. La mette dietro il mio orecchio e mi guarda, posando una mano sulla mia guancia <<Ne sarei grato>>Riesco a sentire il tintinnio delle stelle che riempiono il cielo, e sopra la sua testa compare la stella più luminosa e importante: la Stella Polare.
La vicinanza fra noi mischia i nostri respiri, Hyunjin porta due dita sotto il mio mento e lo alza.
<<Ti amo, T/n>> il mio cuore batte all'impazzata, e trovo la forza di rispondere in quel misto di emozioni.
<<Anch'io, Hyunjin>> le nostre labbra si toccano, come quella sera, ma il pensiero che sia la realtà mi fa sorridere sulle sue labbra.
Poggia le mani sui miei fianchi, mentre vengo intrappolata da lui e la ringhiera.
Mia nonna aveva ragione quando diceva che il vero amore è quando non puoi vivere senza qualcuno e preferiresti morire piuttosto di stargli lontano, e tutto il mondo diventa buio e ti importa solo della persona difronte a te.
★★
Ventesimo capitolo: 826 parole
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[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷
RomanceDAL TESTO: «Tutte le anime gemelle sono collegate da un filo rosso immaginario: la mia e la tua sono una di quelle.» ➵ T/n è una ragazza italiana, costretta a trasferirsi in Corea per una borsa di studio. Qui, il suo modo noioso di passare le giorn...