capitolo dieci: fratelli senza saperlo

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Gli uccellini cinguettano fuori, dopo la giornata piovosa di ieri.

Apro gli occhi lentamente e mi stiracchio.
Il colore delle pareti mi suggerisce il fatto che non sono nella mia stanza. Bensì in quella di Hyunjin, già.

Scaccio via le coperte e dò un'occhiata al suo letto, vuoto.

Sarà già uscito?

Accendo il telefono e mi spavento guardando l'orario.
Le 16.00 del pomeriggio.
Ho dormito così tanto?

Mi alzo e afferro i vestiti dalla sedia, dove gli avevo lasciati ieri.
Mi chiudo in bagno e mi cambio.

Esco dal bagno e in seguito dalla stanza. Percorro il corridoio fino ad arrivare in cucina, trovando Chan che mangia una mela mentre lavora al computer.

<<Buongiorno>> lo saluto, lui si volta verso di me e sorride.
<<Buon pomeriggio>>
<<Oh, già>> faccio una risatina <<Ero davvero stanca ieri>>

<<L'ho notato, tranquilla anche gli altri si sono svegliati un'ora fa>>
<<Tu da quanto sei sveglio?>>
<<Dalle 9.00>>
<<Dovresti dormire Chan, lo so che svolgi un ruolo importante ma tutto questo lavoro non è...snervante?>>

<<Tranquilla T/n>> sorride.

Se lo dice lui...

<<Dove sono gli altri?>> chiedo.
<<Sono andati a fare la spesa, non abbiamo più nulla in frigo e nelle dispense>> annuisco e mi siedo sulla sedia, scrollando fra i post di instagram.

Qualcuno suona al campanello. Mi alzo, dato che Chan è troppo impegnato a scrivere il testo della nuova canzone sul computer, e vado ad aprire.

Con mio stupore trovo le ultime due persone che aspettavo di vedere.

<<Mamma? Papà?>> mi sorridono felici e mi abbracciano, riempiendomi di baci.

<<Tesoro, che bello rivederti!>> esclama mia madre, stringendomi più forte.

<<Che ci fate qui?>> strepito curiosa.
<<Dato che abbiamo avuto tre giorni di ferie, abbiamo deciso di venire qui a trovarti. Staremo qui oggi e domani mattina andiamo via>> spiega papà.

<<Abbiamo trovato un hotel a un kilometro da qui, quindi allogiamo lì>> continua la mamma, annuisco e li faccio entrare in casa.

Ci sediamo insieme sul divano e incominciamo a parlare del più e del meno: di come vanno le cose in Italia, del lavoro e cose del genere.

Ridiamo e scherziamo, fin quando Chan non fa eruzione in salotto.

<<Salve>> saluta i miei genitori, i quali si voltano e vedo le loro espressioni cambiare. Anche quella sorridente di Chan.

<<Oh mamma, papà, lui è->> vengo interrotta da mia madre.
<<Chan>> mormora.

Si conoscono già, come hanno fatto-
<<Mamma? Papà?>>

Il mio volto diventa pallido e all'improvviso sento il vento che mi percorre la spina dorsale e mi provoca i brividi.

I miei genitori scoppiano in un pianto disperato, e corrono ad abbracciare Chan.

<<Cosa sta succedendo?>> la frase esce come un mormorio, non riesco nemmeno a muovermi.

<<T/n...>> un barlume si accende nella mia mente annebbiata.

<<È...lui è m-mio fratello?>> non riesco nemmeno a parlare, dannazione.

I miei genitori abbassano lo sguardo.
<<Chan è mio fratello e voi non mi avete mai detto nulla!?>> esclamo, oltraggiata.

[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora