capitolo tredici: tali idioti a modo nostro

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<<Devi impegnarti di più, T/n>> dico, imitando la voce della professoressa di matematica <<Stronzate. Io mi impegno, non è colpa mia se non sa spiegare>> sospiro e guardo Jeongin che gioca a Mario Kart con Felix <<Sono troppo paranoica?>>

<<Cosa?>> mi guarda <<Oh, no no>> torna a guardare la televisione.
<<Sei paranoica>> dice Felix, faccio finta di sorridere e mangio un orsetto gommoso.

<<No!>> impreca Jeongin, mentre la scritta rossa "Loser" lampeggia sullo schermo.

Felix ride <<Alla faccia tua!>>
<<Dai non vale! Mi sono distratto!>> Felix continua a ridergli in faccia, mentre Jeongin lo guarda con sguardo fulminante. <<Voglio la rivincita>> dice poi, mentre il biondo annuisce e fa partire il secondo round.

<<Ragazzi>> Changbin entra nel salotto con in mano una ciotola, piena di pollo <<Avete visto Hyunjin? Mi ha promesso che mi dava una mano a preparare i nuggets per pranzo>>

<<È andato in palestra>> spiega Felix, continuando a spingere i tasti sul controller.

<<Ha detto che il suo nuovo obbiettivo per quest'anno è allenarsi molto>> aggiunge Jeongin, dando una spallata a Felix per farlo distrarre.

Changbin sospira, con ancora in mano la ciotola <<T/n>> mi guarda <<Visto che loro sono impegnati a giocare, lo potresti andare a chiamare?>>

Afferro il cellulare <<Anch'io sono impegnata>>
<<A fare cosa? A scriverti con Kavin?>> dice Jisung, sorpassando Changbin e sedendosi sul divano accanto a me. Gli dò un pugno sulla spalla.

<<No, scemo>>
<<Andiamo, qualcuno può andare a chiamare Hyunjin! Sto impazzendo!>>

<<Perché devo andare io? C'è Jisung, Seungmin, Minho...oh e anche Chan>>
<<Perché l'ho chiesto a te>> dice Changbin, tornando in cucina.

Sbuffo e mi alzo dal divano, con la busta degli orsetti gommosi fra le mani.

Arrivo nella palestra della casa, apro la porta ma nulla. Di Hyunjin nessuna traccia.

<<Idiota>> lo richiamo, nessun rumore <<Devi aiutare Changbin a preparare i nuggets>> cammino verso il tapis roulant ancora accesso, il nastro scorre.

Lo spengo. Una figura esce da dietro il macchinario, facendomi spaventare.

Alcuni degli orsetti gommosi finiscono sul pavimento.
<<Che cazzo, Hyunjin!>> il ragazzo ride, facendomi corrucciare la fronte oltraggiata.

<<Changbin ha chiesto il tuo aiuto in cucina>> dico, voltandomi e tornando da dove sono venuta. Hyunjin mi afferra il polso.

<<Aspetta>> mi volto e lo guardo in cerca di una continuazione, il ragazzo si avvicina sempre di più e credo di essere diventata pietra.

Stringo la busta delle caramelle colorate, Hyunjin mi sorride e abbassa lo sguardo sulla busta che stringo.

Prende una manciata di caramelle e le porta alla bocca.
<<Digli che arrivo fra cinque minuti>> afferra un asciugamano bianco dalla panca e toglie il sudore dalla sua fronte e da dietro la nuca.

Deglutisco a vuoto ed esco dalla stanza, ancora scossa.

Ritorno in salotto dopo aver avvisato Changbin.

<<T/n, che hai?>> chiede Jisung, mollando il telefono sul bracciolo del divano. Lo guardo.

<<Mh? Nulla>> faccio l'indifferente e mi siedo sul divano.
<<Ce ne hai messo di tempo>> si aggrega Jeongin.

[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora