capitolo sei: lacrime come inchiostro

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La luce del sole filtra dalle tapparelle, apro di poco gli occhi e guardo l'orario sul telefono. Le 9.00 di domenica mattina.

Mi alzo e stacco il foglio che mi si era appiccicato alla guancia.

Qualcosa di caldo mi avvolge le spalle, una coperta bianca.

Non ricordo di aver preso una coperta ieri. La tolgo dalle spalle e la lascio ricadere sulla sedia.

Sposto lo sguardo altrove e mi spavento alla vista della persona seduta sulla sedia accanto alla mia.

<<Hyunjin?>> gli metto una mano sulla spalla e lui si sveglia di colpo.
<<Si? Sono sveglio! T/n che succede?>> sposta lo sguardo su di me e si spaventa.

<<Che ci fai qui? Credevo che te ne fossi andato>>
<<Sono passato ieri sera, credevo anch'io che te ne fossi andata. Ma invece eri qui a dormire. Ti volevo svegliare e portarti a casa ma stavi dormendo beatamente, quindi ho evitato>>

<<Sei peggio di Chan>> Hyunjin fa una risatina.
<<Hai fame?>> chiede poi, e io annuisco.

Si alza ed esce dalla sala, io lo seguo a ruota.

Arriviamo al bar da dove ieri sera ho preso il panino.
La donna non c'è, segno che lei ha il turno notturno.

Al suo posto, però, c'è un ragazzo. Avrà massimo 20 anni.

<<Salve, come posso aiutarvi?>>

Io guardo il bancone, stracolmo di dolci.
La ciambella con la glassa al cioccolato richiama la mia attenzione.

<<Due yogurt alla fragola>> chiede Hyunjin <<...E una ciambella al cioccolato>> il ragazzo porge tutto a Hyunjin e quest'ultimo dopo aver pagato mi dà il mio cibo, compresa la ciambella.

Credevo che l'avesse comprata per lui, o forse mi ha visto fissarla.

<<È per te>> dice, mentre guardo la ciambella.
<<Se la vuoi non è un problema>> dico

<<La stavi mangiando con gli occhi, T/s>>

Rido al nomignolo buffo.
<<Questo nuovo soprannome?>>
<<Non ti piace?>>
<<Assolutamente si!>> ridiamo insieme ed entriamo nella sala.

Hyunjin afferra il foglio dove ho scritto la canzone e la legge, mentre io consumo la mia colazione.

Dopo pochi minuti, lascia il foglio sul tavolo e si volta verso di me.

<<È fantastica>> gli sorrido.
<<Grazie>>

Hyunjin mi coglie improvvisata, mettendo una mano sulla mia guancia che scommetto ora rossa.

Si avvicina sempre di più, i miei occhi sempre più spalancati e pieni di timidezza. Il respiro ferma di circolare.

Poi...mi pulisce la guancia.

<<Avevi del cioccolato>> riprendo a respirare.

Sbatto le palpebre più volte, ancora scossa.

Lui ride alla mia reazione e mi unisco anch'io, con una risata timida.

La porta dell'ufficio si apre di scatto.

<<Buongiorno!>> salutano raggianti i ragazzi.

<<Ecco dov'eri!>> esclama Chan guardando Hyunjin.
<<Abbiamo cercato ovunque stamattina>> aggiunge Minho.

<<Scusate, ragazzi>>

<<Tranquillo>> Chan sposta lo sguardo su di me <<Come va con la canzone?>>

[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora