capitolo quindici: stuck in videogame

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<<Cazzo!>> impreco, lasciando il mio zaino fra le mani di Summer.
<<Che succede?>> chiede la ragazza.
<<Ho lasciato la mia felpa in classe>>

<<Vai a prenderla prima che chiudono la scuola>> annuisco e sorpasso la folla di ragazzi che si è creata per la fine degli orari scolastici.

Quando arrivo in classe c'è solo una persona: Hyunjin.
Non è solito venire a scuola, ma quando lo fa perde le ore. Perché?

È il preferito dei professori, anche se a lui non piace come cosa.
Aiuta gli insegnanti a lasciare ordinata la classe anche se ci sono i collaboratori, trovandosi a fare il suo zaino da solo quando tutti gli studenti sono ormai già fuori.

Il ragazzo sposta per pochi secondi lo sguardo su di me, poi torna a preparare la sua cartella.

Prendo la mia felpa nera dalla sedia e la lego in vita, il tonfo dell'astuccio che cade mi fa sobbalzare.

Mi volto e Hyunjin impreca a bassa voce. Mi avvicino con l'intenzione di aiutarlo, ma fallisco miseramente andando a scontrare la mia fronte con la sua, per poi lasciare dei gemiti di dolore che eccheggiano nell'aula.

<<Scusa>> diciamo all'unisono, mentre mi massaggio il punto dolorante della fronte.

Lui afferra il suo astuccio e lo mette nello zaino.
<<La mia intenzione era quella di aiutarti>> dico, mentre lui ride leggermente ripensando alla scena goffa.

Percorriamo insieme il corridoio per arrivare all'uscita.
<<No no no!>> esclamo, correndo verso la porta a due, legata da un lucchetto.

<<Non ci credo>> dice il ragazzo, affiancandomi.
<<Siamo chiusi qui!>> impreco, muovendo il lucchetto.

Tocco le tasche dei miei jeans, cercando con scarsi risultati il cellulare.

Mi porto le mani sul viso, realizzando la situazione.

<<Che succede?>> chiede Hyunjin.
<<Ho lasciato il mio zaino a Summer e dentro c'era il cellulare>> spiego.

<<Provo a chiamare Chan>> dice, afferrando il cellulare dal giubbotto.

Dopo un paio di tentativi nessuno risponde.
<<Non c'è campo>> spiega, guardando lo schermo del cellulare.

<<Dannazione!>> esclamo.

D'un tratto le luci della scuola incominciano a spegnersi, lasciandoci al buio.

Peggio di un film horror.

<<Ci mancava solo questa>> mormora il ragazzo.

Solo poco dopo ci rendiamo conto che le luci della scuola non si sono spente volontariamente, ma per causa di un black-out.

Incomincia a piovere e il silenzio viene coperto dalle gocce d'acqua che sbattono sul suolo.

Un fulmine illumina l'interno della scuola, susseguito da un tuono.
Non so con quale malsana idea, ma stringo la maglia del corvino e mi avvicino a lui.

Quando il rumore fastidioso termina, lascio andare la maglia che era chiusa fra i miei pugni.

Tossisco, allentando l'imbarazzo creatosi fra noi.
<<Troviamo qualcosa da mangiare? Sto morendo di fame>> propone Hyunjin, annuisco seguendolo verso la mensa.

<<La signora Kim avrà nascosto qualche budino>> dice, aprendo uno scaffale sopra i fornelli.

Io, invece, vado vicino al frigo, guardando attentamente ogni singolo posto.

[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora