capitolo ventidue: San Valentino

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Mi sveglio lentamente, a causa della sveglia. Apro gli occhi, strizzandoli per la troppa luce che entra nella mia stanza.

Guardando davanti a me, noto qualcosa di molto maestoso sulla scrivania, che per il sole non riesco a capire cosa sia.

Scosto le coperte di lato, alzandomi successivamente e infilando le mie famose ciabatte a forma di gattino.

Cammino a passi pigri verso la scrivania, con la poca energia che mi colpisce ogni giorno.
Il mio sguardo si illumina, e credo che oltre a sorridere con le labbra, io stia sorridendo con gli occhi.

Un mazzo di rose rosse, seduto sulla sedia un enorme orsacchiotto di peluche, e in mezzo a quei fiori bellissimi che amenano un odore stupendo, c'è un bigliettino: dal colore bianco e sopra esso c'è incisa quella bellissima scrittura che so perfettamente di chi è.

"Buon San Valentino alla mia dolce e piccola principessa".

Potrei urlare, ma gli altri staranno sicuramente dormendo.

Apro la porta e percorro a passi decisi quei pochi centimetri che mi dividono dalla stanza di Hyunjin.

Quando entro lui è ancora intento a dormire, la maglia che scopre mezzo busto e un braccio sotto la sua testa, come se la sensazione soffice del cuscino non bastasse. I capelli neri gli ricadono davanti agli occhi e si alzano ad ogni suo minimo respiro.

<<Hyunjin>> dico, scuotendolo e cercando di svegliarlo, ma non ne vuole sapere a quanto pare. Sorrido e faccio uscire dalle mie labbra il sentimento più dolce che possa esistere <<Ti amo>>

E io me lo aspettavo, io lo sapevo.

Le sue mani si appoggiano sui miei fianchi, mentre mi tira sul letto e finisco su di lui, a pochi centimetri di distanza dalle sue labbra.

<<Non credo di averti sentita, potresti ripetere?>> rido alla sua domanda così stupida.
<<Ti amo, Hyunjin>> mi bacia con tanto amore da farmi scoppiare il cuore e sorrido sulle sue labbra che stanno diventando gonfie e rosse per il bacio.

★★

Rannicchiata contro il suo petto, guardo fuori dalla finestra il sole splendente. Hyunjin gioca con i miei capelli e ogni tanto lascia dei piccoli baci fra essi.

Kkami sale sul letto, mettendosi in mezzo a me e al ragazzo.
Gli inizio a fare delle carezze dietro le orecchie.

<<Non dare solo attenzioni a lui>> Hyunjin fa il broncio.
<<Qualcuno qui è geloso>>

<<Kkami, io e te facciamo i conti dopo>> intima verso il cagnolino, il quale gli risponde abbaiando e sale sulle mie braccia con le zampette.

Rido, mentre Hyunjin lo guarda oltraggiato, alzandosi dal letto con un broncio infastidito.

<<Dove vai, gelosone?>> lui fa una smorfia, afferrando i vestiti dall'armadio.
<<Vado a prepararmi, fallo anche tu perché io ho preparato una giornata con i fiocchi>>

<<Oh, davvero?>> chiedo curiosa, sedendomi sul letto.
<<Già, sbrigati>> si avvicina al letto finché non tocca il materasso con le ginocchia, mi bacia la fronte e va in bagno, mentre rimango imbambolata a fissare la porta chiudersi.

★★

Aspetto seduta sul divano il solito ritardatario, con le gambe accavallate e le braccia incrociate.

<<Come mai ti sei vestita così bene?>> chiede Felix, entrando nella stanza con un bicchiere di succo in mano e afferrando il telecomando dal tavolino.

[ 🎲 ] 𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐎𝐔𝐑 𝐑𝐔𝐋𝐄𝐒 - 𝗵.𝗵𝗷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora