«Annie! Annie!» , urla qualcuno. Questa voce la conosco, è quella di mio padre. Sento le palpebre pesanti e il corpo indolenzito. Con molta fatica, apro gli occhi e metto a fuoco il suo volto. Ha un'aria preoccupata e mi stringe la mano destra. «Papà... Che cosa è successo?» , gli domando con voce flebile. «Hai avuto una crisi nervosa... Adesso sei nel distretto 4 al villaggio dei vincitori» , mi spiega lui. Ha la voce ferma e calma ma sono certa che abbia passato ore d'inferno. Ha ancora gli occhi rossi e gonfi per il pianto e mi dispiace tremendamente vederlo così. Annuisco e mi metto seduta sul letto. «Lui... Lui dov'è?» , domando. Saprà di me e di Finnick, ne sono più che sicura.
«Finnick è in spiaggia, ti aspetta lì» , mi risponde, poi mi da un bacio sulla testa ed esce dalla stanza. Sono a pezzi , distrutta ... Mi alzo dal letto e vado a farmi una doccia. Indosso un vestito giallo , forse un po' troppo largo per me , lungo fino al ginocchio e mi avvio verso la spiaggia. C'è una leggera brezza oggi al mare, la stessa brezza che mi ha cullato la sera prima della mietitura. Chiudo gli occhi e cerco di non pensare agli Hunger Games e a tutto ció che è loro collegato. Mi guardo intorno ma non vedo Finnick da nessuna parte. Che sia andato via? Mi siedo sulla sabbia e aspetto. Guardo fissa davanti a me e finisco per perdermi nell'azzurro di questo mare così blu che potrebbe suscitare l'ividia degli zaffiri , se solo fossero esseri animati.
«Come stai?» , mi domanda una voce, riportandomi improvvisamente di nuovo con i piedi per terra. Mi volto e vedo il mio amato Finnick sorridermi dolcemente. Si siede accanto a me e mi circorda le spalle con un braccio. «Adesso bene» ,gli rispondo , appoggiando la testa sulla sua spalla.
«Voglio che tu sappia una cosa... Comunque vada, qualsiasi cosa accada , io rimarró per sempre con te. Non ho alcuna intenzione di lasciarti sola, affronteremo ogni difficoltà insieme anche se dovessimo essere io e te contro tutti. Sono pronto a compiere qualsiasi azione per te , per quanto folle possa essere, per quanto ardua si possa presentare. Sfiderei la morte, mi sacrificherei pur di salvarti . Perchè io ti amo, Annie. Ti amo da impazzire», mi dice fissando ,come sto facendo io, il mare calmo. Chiudo gli occhi per ricacciare indietro le lacrime che minacciano di uscire. Come puó amarmi nonostante io sia impazzita? Come puó? Gli stringo la mano e lo abbraccio«Ti amo anch'io Finn... Ti ameró per sempre. È solo grazie a te se sono sopravvissuta e mi distrugge il solo pensiero di non poter essere normale come tutte le altre ragazze... Ti sei innamorato della ragazza pazza e mi dispiace. Sembra una favola contorta e priva di senso... Tu, il ragazzo più bello di Panem, ti sei innamorato della vincitrice diventata pazza» , dico ,stringendolo più forte. Potrei rinunciare ad ogni cosa in questa mia insulsa vita, a tutto ,ma non a lui. Finnick è mio, solo mio. Sento che senza di lui non potrei sopravvivere in questo mondo. Per quanto provi odio e disgusto nei confronti di Snow, degli Hunger Games e di Capitol City , devo ringraziarli per avermi dato l'occasione di incontrare questo straordinario ragazzo, la luce dei miei occhi. Lui sembra avermi letto nei pensieri e ,accarezzandomi una guancia con la punta delle dita, mi sussurra«Io non ti abbandonerò mai, tu mi fai vivere ed io faccio vivere te». «Ti amo Finn» , gli dico.
«Anch'io ti amo Annie» , mi risponde.FINE
-Angolo autrice-
So che il capitolo è brevissimo , ma non avevo altre idee. Ghiandaie e tributi vi ringrazio di aver letto questa storia♥️
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Il mondo di Annie Cresta
FanfictionAnnie Cresta venne scelta dal destino per partecipare ai settantesimi Hunger Games .La sua vita cambió per sempre in quell'arena, cosa è veramente accaduto dentro di lei? Cosa pensava mentre combatteva per rimanere in vita? Questa ff parla degli Hu...