Corro senza fermarmi ad ascoltare i complimenti di Kitty che rimane un po' delusa. Mi dispiace ma devo vedere Finnick, non ho proprio tempo per chicchierare con lei. Finalmente lo trovo ed i miei occhi si illuminano. «Eccoti qui... Ti ho cercato ovunque» gli dico andandogli incontro. Il vincitore mi sorride «Mi hai trovato peró... È un segno del destino» dice accarezzandomi la guancia. «Sei stupenda» continua guardandomi negli occhi. Dio se lo amo... Non posso credere che domani sarà giorno in cui, forse, vedró per l'ultima volta i suoi meravigliosi occhi, l'ultima volta in cui potró toccarlo e dirgli che lo amo. Delle lacrime mi bagnano gli occhi ma cerco di non farle uscire, non voglio concedergli questo potere. Cerco di nascondergli la maledetta lacrima che solca il volto ma lui, sfortunatamente, se ne rende conto. «Hey... Che hai?» mi domanda. Scuoto leggermente il capo poi rispondo«Niente Finn... È solo che... È solo che non posso nemmeno pensare che forse sarà l'ultima volta in cui potró vederti, toccarti e dirti ció che provo per te. Finn io non voglio dirti addio» . Non resisto e scoppio in un pianto isterico... Finnick mi prende il viso tra le mani«No... Non piangere Annie. Questa non sarà l'ultima volta in cui mi vedrai... Non è ancora giunto il momento di dirci addio. Ti prometto una cosa... Io faró in modo che tu esca viva da quell'arena, non permetteró a Snow di portarti nel distretto 4 chiusa in una bara! Tu ritornerai vincitrice e con una corona, ti amo Annie e lo faró per sempre, senza stancarmi mai» dice per poi baciarmi. Adesso alle lacrime di paura si sostituiscono quelle di gioia, gratitudine è felicità. Mi ama così tanto? Io lo amo più di me stessa, lo amo come non ho mai amato nessuno in vita mia...«Ti amo anch'io Finn» gli sussurro abbracciandolo. Trascorriamo gran parte della notte lì, insieme sul terrazzo ad abbracciarci, dirci quanto ci amiamo reciprocatamente e a ridere. Vorrei che tutto questo non finesse mai ma ,allo scoccare delle 02:00 , mi riaccompagna in camera e mi augura una serena notte. Come potrà non essere serena dopo averlo visto? Mi cambio e scivolo sotto le coperte . Morfeo si impossessa di me è sprofondo in un dolce sonno.
Sono seduta in riva al mare con Finnick ed una leggera brezza ci sfiora la pelle. Davanti a noi le nuvole sono tinte di un colore tra il rosa e l'arancione tenue ed il solo scompare dietro alle acque cristalline del mare. Finnick è felice e mi diletta regalandomi quei dolci ed unici sorrisi che solamente lui sa fare. Insieme ci alziamo dalla sabbia e ci dirigiamo camminando verso l'acqua. Ci teniamo per mano ed osserviamo il tramonto , così bello, così romantico. «Te l'avevo detto che ti avrei portata via viva da quell'arena» mi dice baciandomi. Gli sorrido«Non ne avevo dubbi amore mio» gli rispondo .
Il sogno finisce quanto vorrei che fosse durato in eterno o che fosse la realtà... Quanto vorrei che i giochi fossero finiti anzichè appena iniziati. Il sole che entra dalla finestra della mia camera mi sveglia ferendomi gli occhi. È mattina... Tra un'ora diventeró una serial killer. Mi alzo e mi preparo. Indosso la tenuta che Capitol ci ha distribuito questa mattina per i giochi.
Consiste in una maglietta nera a mezze maniche , un pantalone attillato di color beige e degli stivaletti neri da montagna. Che razza di arena potrà mai essere? Esco dalla mia stanza ed incontro Oliver che è vestito esattamente come me. «Salve Annie» mi dice. «Salve Oliver» gli rispondo. Salutiamo tutti e rimango un po' delusa nel vedere che Finnick non è qui con noi. Dei pacificatori ci portano fino ad un hovercraft dove ci viene impiantato un localizzatore. Accanto a me c'è il tributo maschio del 9 mentre davanti a me ho la ragazza del 2. Non mi devo fidare dell'uno e del due... Me lo ha detto Finnick. Respiro lentamente per calmarmi ma senza successo ... Sono più nervosa ed agitata di prima! Finalmente atterriamo e veniamo divisi tutti gli uni dagli altri. Mi portano in un corridoio bianco senza finestre e mi soingono al di là di una porta. «Annie!» esclama una voce maschile. Mi volto e mi porto le mani alla bocca. «Finnick!» urlo andandolo ad abbracciare. «Mio Dio... Mio Dio! Sei qui amore mio!» gli dico stringendolo forte. «Si, sono qui. Tranquilla» mi risponde accarezzandomi i capelli. Sono felice, anzi felicissima. «Mi mancherai» gli dico stringendogli la mano. «Anche tu. Scappa sibito dalla cornucopia, afferra la prima arma che ti capita davanti ed uno zainetto. Okay?» mi dice. Annuisco«Lo faró». «Trenta secondi» dice una voce metallica. «Ci vediamo presto»mi dice. «A presto Finn» gli rispondo entrando nella postazione di lancio. Il vetro si richiude dietro le mie spalle ed io mi volto e mando un bacio a Finnick. La capsula si muove ed io mi ritrovo nell'arena.•~ANGOLO AUTRICE~•
Miei cari lettori mi scuso per la brevità del capitolo ma è solamente di aggancio e non avevo molte idee. Spero che sia comunque di vostro gradimento! Cosa ne pensate? Un bacione ghiandaie🌹♥️
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Il mondo di Annie Cresta
FanfictionAnnie Cresta venne scelta dal destino per partecipare ai settantesimi Hunger Games .La sua vita cambió per sempre in quell'arena, cosa è veramente accaduto dentro di lei? Cosa pensava mentre combatteva per rimanere in vita? Questa ff parla degli Hu...