Anastasia

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"Mi hai quasi rotto il naso" mormora, ed io dico a me stessa "Ah, gli uomini, sono tutti così bambini..." poi raggiungo Dimitri e Vlad nel vagone bagagli, fa molto freddo qui... Ma nonostante la premura, Dimitri ha ugualmente voglia di scherzare con la persona sbagliata ed io capisco subito cosa c'è che non va e gli dico "Non è che forse i tuoi documenti hanno qualche problema, genio?" "Ma certo che no, Vostra Grazia, è solo che odio vedervi mescolata con tutta quella plebaglia" spiega mettendomi il solito braccio attorno alle spalle sorridendo , beh... Se vuole conquistarmi, mi dispiace dirlo, ma lo sta facendo in maniera sbagliata, ci sono modi e modi per farlo, ma Dimitri è convinto che stia facendo le mosse giuste, quindi va bene anche così, nel frattempo si spezzano dei vagoni e lui cade sopra di me, sembra un masso e mi sta uccidendo, infatti con voce spezzata gli dico "Cosa aspetti ad alzarti?" "Ci sto provando" nel frattempo Vlad guarda fuori e dice a Dimitri che la locomotiva sta andando in escandescenza, oh cielo, non poteva andare peggio di così... Lui mi lascia sola con Vlad ed esce per andare a controllare dicendoci di aspettarlo lì, si arrampica al treno con grande agilità "Stiamo andando troppo veloce!" gli dico spaventata, lui mi raggiunge e spiega che alla guida non c'è nessuno e che dobbiamo saltare fuori alla svelta "Hai detto saltare?" gli chiedo, non credevo che fosse serio, ma l'ho capito dopo che ha aperto lo sportello del treno "D'accordo, ma lo farò dopo di te" gli dico spaventata, ci guardiamo e Dimitri annuisce, dopo usa un martello per staccare il vagone, ma si rompe subito dopo, quindi decido di passargli dell'esplosivo che si trovava affianco a me, lo mettiamo in mezzo ai due vagoni e ci nascondiamo tutti e tre, mi abbraccia e chiede "Che cosa ti hanno insegnato all'orfanotrofio?" nel frattempo l'altro vagone esplode e vedo che stiamo per cadere da un'importante altezza, così decido di aiutare Dimitri a portare una lunga catena che ci potrebbe salvare e riferendosi a Vlad dice di passargli la catena e invece arrivo io, lui brontola "Non tu" "Al momento Vlad è occupato" gli spiego, lui riesce a collegare i due vagoni in una frazione di secondo e gli prendo il polso per tirarlo su, ci guardiamo con una certa intensità e noto che lui vuole strapparmi qualcosa dalle labbra, in effetti lo voglio anche io, ma non credo sia il momento giusto e gli dico "E pensare che potevi essere tu a spezzarti come quel vagone..." gli lascio la mano e lui mi dice "Se c'è la caveremo, ricordati di ringraziarmi" subito dopo veniamo catapultati tutti e tre fuori dal treno e cadiamo in mezzo alla neve .

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora