Dimitri

43 2 0
                                    

La mattina mi sveglio sempre stanco perchè durante la notte non dormo quasi mai, mi spiego meglio: mi metto a letto, chiudo gli occhi e inizio a pensare alle cose più svariate, questa notte ho pensato al fatto che mi sembra surreale che Anya ricambiasse il mio amore, ho le farfalle allo stomaco, amo tutto di lei: l'odore dei suoi capelli rossi, gli occhi azzurri, il viso ovale, le labbra carnose e il corpo... E' ciò che sto sognando da quando l'ho baciata in mezzo al bosco, fuori c'è una tempesta e siamo su una nave, il che è molto pericoloso, mentre sogno di avere la mia bella Anya addosso, sono da un'altra parte molto preoccupato per lei con questo tempaccio, non voglio che le succeda qualcosa...è notte fonda e sto ancora in pensiero, sento che Anya si muove nel letto, ma non faccio nulla perchè penso sia tutto frutto delle mie paranoie, cerco di addormentarmi, ma finisco di nuovo a pensarla, è così bella, la donna più bella del mondo... Mi dispiace solo non poter dormire nel suo stesso letto, ma mi basta solo pensare a lei per sentirmi subito meglio, sono queste le cose che mi fanno dormire tranquillo, quando finalmente ci riesco però, Pooka inizia a lamentarsi e abbaiare dentro le mie orecchie, cerco di interagire con lei dicendo "Che c'è? Che c'è?" mi sveglio di colpa e la sollevo dicendo "Pooka che c'è?" guardo il letto a castello e vedo che quello di sotto e vuoto, dico il nome di Anya sottovoce, la chiamo più volte, ma non risponde, sono preoccupato più che mai: mi alzo di colpo, esco correndo dalla stanza, sbatto contro il muro e corro a cercarla, esco fuori dalla nave, c'è il diluvio ma non m'importa, al momento voglio sapere dov'è Anya e se sta bene, la chiamo ancora, non risponde, inizio a cercarla, non la trovo, sono troppo agitato... Mi rendo conto che sta avendo una crisi di sonnambulismo quando la vedo che cerca di buttarsi dalla nave "Anya, ferma!" le dico a gran voce, mi lancio su di lei e la prendo tra le braccia, inizio a scuoterla, le dico di svegliarsi, è gelida, trema, piange, strilla e ha paura, inizia a parlarmi della Maledizione dei Romanov, sono confuso, non capisco il perchè di questa cosa, mette la testa sul mio petto e mi bagna con le sue lacrime, non l'avevo mai vista piangere, non è una cosa che mi piace, faccio di tutto per consolarla, mi abbraccia ed io cerco di proteggerla dalla tempesta mettendole un braccio attorno al viso e un'altro attorno alla schiena, la mia testa sopra la sua, comincio ad accarezzarla e le dico di rilassarsi, la porto dentro al caldo, entriamo in stanza, Vlad dorme come se nulla fosse ed io faccio sedere Anya accanto a me, non c'è nessun tipo di riscaldamento, provo a farlo io e riesco a prepararle dell'acqua con alloro, poi gliela offro, sorride e le asciugo le lacrime con il pollice, si accoccola su di me e le metto un braccio attorno alle spalle, anche io ho freddo e decido di mettere anche io le mani sulla tazza dell'acqua, ne beve un pò, quella che basta per riscaldarsi, poi me la passa dicendo "Tieni, io non ne voglio più", faccio un'inchino con la testa e la ringrazio, appena finiamo di bere ci mettiamo a letto, le accarezzo i capelli e mi dice "Grazie Dimitri, davvero" "Di niente, ci sarò sempre, voglio che tu lo sappia" le dico, Anya si solleva leggermente e dice sorpresa "Prima non lo avresti detto!" "E che ne sai tu?" le dico "Ma se fino a tre giorni fa ci detestavamo, com'è che è cambiato tutto all'improvviso?" "Eh...L'amore, Anya..." sospiro accarezzandole il viso "L'amore?" "Sì, l'amore ti cambia, anche nel giro di poche ore" lei annuisce, è semisdraiata accanto a me, una mano la usa per tenersi la testa e con l'indice dell'altra mano mi accarezza il petto, è meravigliosa... La tiro a me, metto le mani sul suo viso e la bacio con passione, poi mi stacco dalle sue labbra per darle la buonanotte.

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora