Anastasia

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Sto ancora attraversando il periodo più confusionario della mia vita, ovvero quello di scoprire chi sono davvero, ma Dimitri rende tutto più sopportabile, siamo appena arrivati a Parigi e lui mi chiede "Di dove era lo zio Boris?" "E se Sophie non mi riconosce?" gli chiedo più ansiosa che mai, oh, quanto vorrei avere la stessa sicurezza che ha Dimitri, è sempre convinto di ciò che pensa e non lo si può smuovere per nessuna ragione al mondo "Lo farà, tu sei Anastasia" questa sua risposta ne è una dimostrazione "E' solo che..." non mi da neanche il tempo di spiegare ciò che provo in questo momento "Che cosa?" mi chiede lui infastidito, poi ritorno a parlare "Beh, tre giorni fa non avevo un passato, e adesso mi ritrovo a dover ricordare una vita intera... Oh Dimitri, sono così confusa..." lui annuisce e mi sorride, poi dice dolcemente "E' per questo che ci sono io, allora, di dove era lo zio Boris?" "Mosca?" gli chiedo, arriviamo tutti e tre nell'abitazione parigina dell'Imperatrice, busso alla porta e mi apre Sophie, una donna bassina, un pò robusta, vestita di viola, truccata esageratamente e dei capelli biondi corti, sono confusa, la immaginavo diversamente... Quando Vlad la vede impazzisce, guardo Dimitri, lui fa lo stesso e abbassa la testa per non vederlo mentre fa svariati avances a Sophie, quella scena mette in imbarazzo entrambi e subito dopo entriamo in casa, realizzo dopo di aver lasciato fuori Pooka, nel frattempo Vlad mi presenta a Sophie, dice che somiglio molto ad Anastasia, mi fa una domanda alla quale rispondo correttamente, poi mi chiede "Ad Anastasia come piace bere il tè?" "Ma io non bevo il tè, non mi piace" le dico, poi aggiungo "Preferisco acqua calda e limone", sono passate in tutto tre ore, questa Sophie ha una voce molto fastidiosa e non vedo l'ora che le domande finiscano, per mia felicità si arriva all'ultima domanda "So che potrà sembrarti impertinente ma come sei scappata durante l'assalto al Palazzo?" sono confusa, guardo per terra, dietro di me c'è Dimitri che si copre il volto con una mano, poi se la passa tra i capelli, sono confusa, guardo per terra, rifletto un pò e dico "C'era un ragazzo... Un ragazzo che lavorava a corte..." alzo gli occhi, gesticolo "Lui ha aperto una parete, anzi, un passaggio nella parete" Dimitri sembra scombussolato, si toglie la mano dai capelli ed ha il volto triste, o almeno, così sembra, si gira verso di me, lo guardo un'attimo ed esce fuori per riprendersi un pò, suda e sembra nervoso, io me ne sto seduta mentre guardo Vlad che convince Sophie ad organizzare un colloquio con l'Imperatrice, poi si parla di un balletto russo che si terrà questa sera a Parigi, mi piacciono tanto... Poi Vlad esce fuori e raggiunge Dimitri.

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora