Dimitri

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Mi sveglio scombussolato, non capisco perché Anya piange e sussurra "Dimitri, no..." sgrano gli occhi, mi sollevò per sedermi e involontariamente mi arriva una mano di Anya in pieno volto, quanto mi era mancato questo suo gesto! Chiama il mio nome e mi mette le braccia al collo, questa reazione mi scalda il cuore e subito dopo cade sopra di me "Piano, piano, stai attenta..." le dico "Oh, scusami" "Sì, lo so, gli uomini sono dei bambini" aggiungo, le metto una mano su una gamba e mi risponde in tutt'altra maniera di come immaginavo, ci alziamo e lei mi mette le mani sulle spalle dicendo "Credevo stessi andando a San Pietroburgo" "Infatti" "Come mai non hai preso il treno?" nella mia testa penso che poteva evitare questa domanda, ma non lo manifesto perché ormai, grazie a lei, sono diventato un vero uomo e non sono più il bambino che ha conosciuto a San Pietroburgo, quindi decido di dirle come stanno realmente le cose "Non ho potuto..." "Perché?" il motivo è evidente e non vedo l'ora di dirglielo "Perché, io..." perdo le parole quando mi guarda con la bocca dischiusa e nel frattempo mi accarezza il labbro inferiore con un dito, chiude gli occhi e si china su di me, io faccio lo stesso e proprio quando mi trovo a pochi centimetri dal suo volto, Pooka abbaia, come a dirmi "Ricordati per quale motivo sei tornato" così, stringo le mani della mia Anya "Che c'è?" Mi chiede mentre esco l'anello dalla tasca "Cosa fai?"  "È un'anello che mi ha fatto subito pensare a te, ed è a te che ho una domanda da rivolgere..." Capisce di cosa si tratta e si commuove, ha il volto nascosto dentro le mani "So che spesso ma hai detto di no, ma almeno per questa volta..." mi emoziono insieme a lei e guardò un'attimo in basso, poi concludo "Dimmi di sì" annuisce e dice di sì, le metto l'anello al dito e ancora non ci credo che io lo abbia fatto "Sei stato fantastico" aggiunge guardandomi con gli occhi lucidi, allunga le braccia verso di me ed io le prendo le mani "Sto tremando Anya, guarda" poi me le lascia per prendermi il volto e dire "Dimitri" sorride solo a dire il mio nome "Sei davvero speciale e voglio che tu lo sappia..." poi mi bacia sulle labbra appassionatamente ed io le metto una mano sulla schiena, in modo da poter provare di nuovo quelle bellissime sensazioni che avevamo lasciato nel bosco, aspettavo questo momento da tantissimo tempo e finalmente ci sono riuscito, sono così contento! Appena ci separiamo, mi sorride ed io ricambio, poi prendo da terra il suo diadema e glielo porgo dicendo "Tieni, ti staranno cercando..." sono convinto che lei mi abbia detto tutti quei "no" perché mi stava preparando al "sì" più importante della mia vita.

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora