L'amore non è tutto un'idillio

Anastasia

Sono insieme a mia nonna nella sua stanza e stiamo vedendo tanti oggetti di quando ero piccola, tra le mani ho una foto dove sono ritratta con le mie sorelle Olga, Tatiana e Maria e il mio fratellino Alexei "Loro non vorrebbero che ricordiamo le cose passate..." mi spiega, e aggiunge "Non ora che ci siamo ritrovate" guardo nei suoi occhi e sorrido, poi prende uno dei miei disegni "Oh, guarda qui, il disegno che mi avevi regalato" quando lo vedo mi luccicano gli occhi, so che non è il massimo, non sono mai stata molto brava in questo, ma ciò che provoca in me quella visione non si può descrivere a parole, è un misto di felicità e nostalgia. Il disegno raffigura una bambina con i capelli neri e un fiocchetto rosso alla testa, vestita di verde con un mazzo di rose sorridente mentre è seduta ad un divano "Te lo ricordi?" "Sì" rispondo con un sorriso gigante sulle labbra "Olga mi aveva fatto così arrabbiare quando ha detto che sembrava un maiale a cavallo di un'asino, beh, forse aveva ragione" dico ridendo mentre poso il foglio sul divano in cui è seduta, io sono seduta su quel tappeto che profuma ancora di menta "Nella tua risata, piccola mia, sento di nuovo il mio Nicola, il tuo caro padre" mi dice la nonna, poi apre una scatola ed io rimango senza fiato quando ne vedo il contenuto: una bellissima corona in argento, la prende, si avvicina verso di me e la mette sulla mia testa e mi dice che ho la stessa bellezza di mia madre, Alexandra, l'Imperatrice di tutte le Russie, mi guardo allo specchio e mi vedo più bella che mai, anche se indosso il pigiama, l'indomani indosso la stessa corona, ma stavolta indosso un sontuoso abito giallo pieno di bellissimi ricami dorati ed il centro in rosa che lascia le spalle scoperte, ho i capelli raccolti e sul vestito una fascia azzurra, giro su me stessa e mi vedo ancora più bella, sia Sophie che la nonna sono contente di vedermi, subito dopo sale sopra per dare a Dimitri la sua ricompensa.