Dimitri

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Avevo avuto fin da subito qualche intuizione perchè ora che ci penso bene, quando ero piccolo avevo messo in salvo una ragazzina molto simile alla mia Anya durante il massacro dei Romanov, a farmi distogliere la mente dai pensieri è Vlad, che a gran voce dice "C'è l'abbiamo fatta! Tra poco saremmo ricchi!" eccolo lì... Com'è possibile che pensa solo ai soldi? Continua a parlare "Stasera vedremo sua Altezza Imperiale" io cerco di calmarlo, lo chiamo più volte e gli dico "Lei è la principessa" "Anya è stata straordinaria, per non parlare poi di Sophie..." nella mia testa penso "Sicuramente, in teoria sarebbe il contrario" subito dopo si affaccia Anya, mi giro per guardarla e m'illumino di lei, mai vista così entusiaste in vita mia, volteggia dalla felicità ed è bellissima "Sophie vuole portarci a comprare dei vestiti per stasera! Ti immagini che bello girare per i negozi di Parigi..." sì Anya, immagino tutto: noi due che andiamo in giro tenendoci per mano, poi ci fermiamo in riva alla Senna, esco un grosso anello di diamanti dalla tasca e tu che mi dici di sì... Va bene, sto correndo troppo lo ammetto, non ho mai avuto una donna, ma sento che Anya è già quella della mia vita, se dovessero chiedermi "Dimitri, dopo di lei chi ci sarà?" io risponderei che non ci sarà un dopo, sono convinto di ciò che faccio e lei è quella giusta. Abbiamo già girato molti negozi, ma ancora niente... La aspetto all'uscita di un negozio di Chanel, poi esce tutta contenta, oggi è ancora più bella, ha i capelli raccolti in uno chignon, degli orecchini molto semplici, è molto bella senza trucco, ma con riesce a farmi cadere gli occhi per terra... Non avevo mai visto Anya truccata, e neppure con un'abito corto, è lilla, con un piccolo velo che le copre le spalle... Non avevo mai visto nemmeno le sue gambe, devo dire che sono molto belle, ma ho sempre pensato che i suoi occhi fossero meglio... Scelta difficile, mi mette in serie difficoltà, comunque sia, ai piedi ha delle scarpe aperte dello stesso colore, mi viene incontro, sorride e camminiamo a braccetto, Sophie ha comprato dei fiori, dà una rosa ad Anya e lei me la attacca sulla giacca, la guardo a lungo, poi lei mi prende sottobraccio, camminiamo tutti e quattro per tanto tempo a piedi, molta gente fischia alla mia Anya, sono infastidito, ma ancor di più lo sono quando a farlo è anche un'anziano cardiochirurgo, arriviamo in una zona di Parigi molto più tranquilla, c'è Josephine Baker che porta il leopardo al guinzaglio e il pittore Claude Monet intento a dipinge il paesaggio davanti al Moulin Rouge, appena finisce, ci mostra la tela e subito dopo entriamo dentro al locale, ci accomodiamo, Sophie ha perso una scarpa, è arrivata sul palcoscenico e Vlad sale a cercarla mentre delle ballerine fanno la loro esibizione, Anya ed io iniziamo a ridere, io la guardo e Vlad mette la scarpa al piede di Sophie.

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora