Anastasia

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Sono sconvolta! Sto ascoltando tutto da dietro la porta, dice "L'avete istruita per parlare come lei, ma non sarà così!" "Invece si che è lei!" cerca di spiegarle Dimitri, poi il tono dell'Imperatrice cambia "Dimitri... Ho sentito parlare di te... Tu sei quell'imbroglione di San Pietroburgo, che faceva delle audizioni per trovare la sosia di Anastasia" mi porto una mano alla bocca... In tutta la mia vita ho scelto di non avere mai un'uomo, per paura di essere poi ferita, ma credevo di essere in difetto per questo, quindi ho deciso di aprire il mio cuore a Dimitri, ma credo proprio che abbia usato questa mia apertura per ferirmi... Non mi piace che lui mi creda forte, perché non è così, questo è un chiaro segno di quanto lui non mi conosca, comunque sia, mi ha spezzato il cuore "Che dolore vuole infliggere ad una signora solo per denaro?" esclama l'Imperatrice, io inizio a piangere, mentre lei ordina di portare fuori Dimitri, viene spinto fuori e cade ai miei piedi "Era tutto una messinscena, non è vero?" dico prima di voltargli le spalle, lui mi dice più volte di no, poi lo guardo e mentre mi porto una mano al petto gli dico "Ti sei servito di me? Io ero solo uno strumento per imbrogliarla e avere i suoi soldi?" scuote il capo e dice ancora di no, provo tanta tristezza in questo momento... Questo da lui non me lo aspettavo, è crudele... Ma nonostante tutto gli vorrò sempre bene, scendo le scale e lui mi segue dicendo "Magari sarà cominciata così ma... Poi tutto è cambiato, tu sei la vera Anastasia, lo sei!" "Smettila!" gli urlo contro dopo tanto tempo, ma adesso è diverso... Il mio volto è coperto da un velo di tristezza che prima non c'era, mi ero promessa di non litigare più con Dimitri ma questa volta ha davvero superato il limite, poi lo spingo "Se penso che fin dall'inizio mi hai ingannata!" Dimitri ruota gli occhi, come se fosse il santarellino della situazione, lo spingo di nuovo "Ed io non solo mi sono fidata, ma anche..." improvvisamente, perdo la sicurezza di cui mi ero armata, non ce la faccio a dire di essermi innamorata di un'uomo così infame... Mentre cammino, lui si mette davanti a me "Anya, ti prego..." non pregarmi, piuttosto vai in chiesa se ne hai così tanta voglia... Mi afferra una mano e dice "Sono io quel ragazzino di cui parlavi!" smettila Dimitri, non ti credo! Sei solo un divo narcisista! Mi afferra la mano e stavolta sono io a dirgli di no e aggiungo "Non voglio ascoltare più nulla di quello che ho detto o che ricordavo" mi mette il braccio intorno alla vita, ma io cerco di spingerglielo senza ottenere risultati, poi mi prende per un braccio e gli urlo contro "Voglio solo che tu mi lasci in pace!" gli dò uno schiaffo in faccia e provo andare via, ma lui è ancora dietro di me "Anya, ti prego!" "No, ti sembro forse la statua di una santa?" mi sento immediatamente in colpa per ciò che ho detto, ma non glielo faccio vedere "Devi sapere la verità!" insiste ancora, ma non capisce che ormai non voglio sapere più niente.

L'amore non è tutto un'idillioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora