Mai avuta una donna in vita mia e credo di essere stato fortunato, mi stavo preparando alla mia Anya senza conoscerla neppure, abbiamo finito ora di litigare ed io sono fuori a tranquillizzarmi, ma nonostante questo scontro, lei è sempre la mia Anya. Voglio parlare con l'Imperatrice, infatti sono qui fuori ad aspettarla, appena esce le vado incontro, le viene aperta la portiera della macchina dal suo autista, ma io mi siedo al suo posto, l'Imperatrice è dietro di me e accelera, poi mi dice "Elia, potresti rallentare?" "Io non sono Elia e non rallenterò finchè non mi avrete ascoltato" "Tu? Come ti permetti?" mi risponde questa vecchia rimbambita "Ferma la macchina immediatamente" insiste, ma non le dò conto, inizia a sbattere il bastone dicendo "Ferma subito la macchina" ma non ho intenzione di farlo, deve capire che lei è la vera Anastasia, guido violentemente ed arrivo davanti alla residenza dell'Imperatrice, poi la faccio scendere "Dovete parlarle, con quella ragazza" le ordino, ma non muove neppure un muscolo "Almeno guardatela, vi prego!" "Non sarò tormentata da te ancora per molto" dice, poi esco dalla tasca il carillon dei Romanov e glielo mostro "Lo riconoscete?" me lo toglie dalle mani, lo guarda commossa e mi chiede "Dove hai preso questo oggetto?" quel tono mi conforta e così cerco di andarle incontro "Lo so che avete sofferto, ma sicuramente anche lei si sarà sentita sola e disperata quanto voi..." mi guarda e dice "Scommetto che sei uno che non si arrende davanti a niente, vero?" Io? Ma se sono un codardo che ha paura di tutto: io ho paura di ciò che vedo, di ciò che sono, della costante delusione che io sono per Anya e di ciò che faccio, non amo particolarmente questa cosa che mi ha detto l'Imperatrice, non vorrei che si faccia strane idee su di me... Poi mi limito a dire "Forse sono cocciuto quanto Vostra Altezza..." fingo di pensare davvero ciò che ho detto e le sorrido, vorrei tanto essere come la mia Anya, ma so che è molto difficile... Lei è la metà che stavo cercando da una vita e ne sono felicissimo, Dio mi ha donato la migliore ragazza esistente sulla faccia della Terra, sotto ogni aspetto, mi sta insegnando tanto e con lei sto crescendo umanamente, da quando c'è Anya la mia mentalità è cambiata, sono diventato più elastico e paziente, ho capito che lei è come il riflesso della mia anima, abbiamo lo stesso carattere e che guaio tremendo succede quando siamo entrambi di cattivo umore! Potrebbe essere il motivo scatenante di una possibile Seconda Rivoluzione Russa, so che è così e conosco i suoi limiti, ma per me è la donna della mia vita, non voglio lasciarla mai e farò di tutto affinchè non succeda nulla di drastico tra di noi, mi impegnerò al massimo!
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L'amore non è tutto un'idillio
RomanceIn questo nuovo romanzo vorrei soffermarmi su due punti essenziali nella vita in generale, ma in questo caso, in una relazione tra un'uomo e una donna: il rispetto reciproco e la crescita personale