L'amore non è tutto un'idillio

Anastasia

Mi trovo dentro al camerino del teatro e ho appena tolto il cappotto, accidenti, fa freddo qui... Questa sera indosso un lungo abito blu notte molto stretto che mi lascia scoperte le spalle, dietro c'è un luccicante velo dello stesso colore, alle mani ho dei lunghi guanti bianchi, mi sento strana, non ho mai indossato nulla di così stretto, mi fa sentire poco vestita... Quando esco scendo le scale per cercare Dimitri, ma non lo trovo, eccolo lì, lo adocchio, sta dando la sua giacca e il suo cappello a qualcuno che sicuramente lavora lì, poi, si gira verso di me sorridendo e mi guarda a lungo, gli luccicano gli occhi, rimane a bocca aperta, faccio spallucce, come per dirgli "Perchè mi guardi così?" Dimitri scuote la testa, poi mi raggiunge velocemente, gli sorrido e ci guardiamo intensamente, poi saliamo le scale a braccetto, parliamo molto "Questa sera somigli alla stella più bella tra tutte quelle che brillano in cielo" mi porto indietro una ciocca di capelli "Oh, grazie... Sei molto gentile a dire questo..." arrossisco e guardo in basso, poi dico a Dimitri "Anche tu sei particolarmente bello stasera" mentre camminiamo giocherella un pò con le mie dita e mi sussurra all'orecchio "Eppure guardano solo te, cara..." "Lo so Dimitri, ma sono un pò in ansia" "Come mai?" "Non so che reazione potrebbe avere l'Imperatrice" "Mia meraviglia, non preoccuparti, è tutto sotto controllo" mi bacia una mano, adoro quando lo fa... Poco dopo arriviamo in sala, io mi accomodo ad un posto e lui mi raggiunge subito, alzo gli occhi, resto incantata, questo posto è molto bello, mi piace... Ma sono particolarmente tesa, Dimitri mette gli occhi dentro ad un piccolo binocolo per vedere meglio il palcoscenico, poi lo passa a me, quell'oggetto mi incuriosisce e decido di usarlo per guardare più da vicino l'Imperatrice "Ti prego, fa che si ricordi di me" penso ad alta voce, poi guardo Sophie, che da lontano mi saluta, il balletto russo inizia, stiamo vedendo "Cenerentola" per combattere la mia ansia, inizio di strappare un volantino in mille pezzi, me li faccio cadere sulle ginocchia, Dimitri mi guarda, poi mette le dita dentro alle mie e sottovoce mi dice "Andrà tutto bene" fa lo stesso gesto quando lo spettacolo finisce, gentilmente mi incoraggia "Andiamo, credo sia ora" io annuisco e non ci lasciamo le mani neppure un secondo, a farlo ci penso io, mi faccio prendere dall'ansia e Dimitri mi va incontro dicendomi " Rilassati, sarai magnifica" mi porto una mano alla testa e gli dico di no, no Dimitri, non è vero.