VII

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Nel momento in cui ha aperto la porta, tutto gli è sembrato scorrere al rallentatore. Quando Niall gli ha detto che Harry era arrivato, l'ha praticamente spinto via per arrivare prima. È stata una mossa ridicola, considerando che non ha neanche protestato quando è uscito di corsa dalla stanza, ma ogni parte di Louis voleva vederlo di nuovo. Da quando stamattina se n'è andato, a parte Lottie e la sua guarigione, Harry è stato l'unico altro pensiero che ha avuto in mente. Però non si aspettava che ci fosse qualcuno con lui e non si aspettava che il suo cuore precipitasse a terra nel vederlo. Ora sono a pochi centimetri di distanza, e la tensione tra loro rende quasi difficile respirare. La determinazione di Harry nel fargli capire che non esce con nessuno è al tempo stesso soffocante e liberatoria. E tutte le motivazioni che vuole sentire e tutte le domande che vuole fare se ne stanno sulla punta della sua lingua annodata, che non sa cosa farsene di quelle informazioni. «Harry dice che non fa bene a chi è in riabilitazione,» interviene Liam, interrompendo di colpo la connessione tra di loro e a ricordandogli che non sono soli. 

«Spero di riuscire a essere disciplinato come lui.» Scuotendo appena la testa, Louis muove un passo indietro; ha bisogno di mettere un po' di distanza, anche se non è quello che vuole. «Fantastico,» dice ad Harry, perché vederlo e sentire parlare della sua riabilitazione lo è davvero. «Sono davvero felice che stia funzionando.» Poi si rivolge a Liam. «Sono felice anche per te. È un bene che tu stia lavorando in questo senso. Lo so che non è facile.» «Non lo è, infatti,» concorda lui. «Ma Harry mi sta aiutando.» Non che Harry non sia mai stato generoso, ma Liam sta descrivendo un uomo che non conosce più, e l'enormità di ciò che si è perso gli sta schiacciando il petto.

Una buona mattinata insieme non può cancellare il fatto che Louis se ne è andato. Non cambierà magicamente il fatto che il suo allontanamento dalle droghe fa parte della sua vita e delle decisioni che sta prendendo. Non cambierà magicamente il fatto che questa per Harry è una priorità, e l'idea che la sua presenza qui possa creargli dei problemi in merito gli spezza il cuore ancora di più. «Lottie tornerà a casa domani,» annuncia, cercando di cambiare argomento. «Abbiamo pensato di ordinare delle pizze per festeggiare. So che avevate dei piani, ma potete restare a mangiare qui con noi, se vi va.»

«Sarebbe fantastico,» afferma Liam, cancellando di colpo tutta quell'incertezza imbarazzante. «Avete già ordinato o volete che andiamo noi a prenderle?» «Uhm.» Accenna Louis alle sue spalle. «Abbiamo aspettato a ordinarle, ma posso chiedere a tutti cosa vogliono e andare a prenderle io. Non dovete disturbarvi.»

«E se andiamo a prenderle noi due?» suggerisce Harry. All'inizio pensava che stesse parlando con Liam, ma quando si accorge che entrambi stanno aspettando la sua risposta capisce di essersi sbagliato. «E Liam? Lo lasci qui?»

«Non c'è problema,» risponde lui. Poi indica la sala d'aspetto. «Posso mettermi seduto lì, mentre voi andate.»

«No.» Louis scuote la testa, e l'iniziale ostilità che provava per lui svanisce nel nulla. Posa una mano sulla maniglia e la abbassa. «Vieni, ti presento gli altri e poi potremo decidere come fare per la pizza.» Sei paia di occhi li osservano quando entrano nella stanza. Se qualcuno non è contento dell'aggiunta inaspettata di Liam, di sicuro non lo fa vedere. Lottie lo squadra da capo a piedi, incuriosita. Louis tira fuori il cellulare e gli manda un messaggio. Louis: È un amico di Harry. Si chiama Liam. Lei prende il telefono e sbircia in fretta lo schermo, senza quasi staccare lo sguardo da Liam. Ha un'espressione concentrata, mentre risponde.

Lottie: Lo sa che non sento? Immagino che Harry abbia detto a Liam che sarebbero venuti in ospedale, ma non so se conosca tutti i dettagli.

Louis sta per dirglielo, ma è proprio Liam a intervenire. Nel mentre, usa anche la lingua dei segni. «So che nessuno di voi conosce la lingua dei segni, ma volevo dire che sarei felice di insegnarvela.» Be', questo risponde alla domanda di Lottie.

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