«Grazie per il passaggio,» gli dice Liam.Ora che Lottie ha scelto di andare a stare da lui, ha deciso di noleggiare una macchina. Non sa ancora quanto a lungo resterà, e deve ancora parlare con Josh per capire quanto tempo possa rimanere, senza creare problemi al lavoro. Non è ancora pronto ad andarsene. Non sarebbe in grado di ammetterlo a voce alta, ma non è pronto a lasciare di nuovo la sua famiglia. Ama il modo in cui tutti si sono riuniti intorno a Lottie. Ama la sensazione di conforto che si è creata, e soprattutto ama il fatto di poter vedere Harry ogni giorno.
Non si stanno più evitando, e la tensione imbarazzante fra loro sta diventando sempre di più una tensione sessuale che gli sta facendo domandare cosa succederà. Ha acceso un fuoco con cui sta giocando, e non è certo che nessuno di loro due sappia come spegnerlo. In ogni caso, ha deciso che deve rimettere le cose a posto con Harry. In un modo o nell'altro, devono tirare fuori tutto. Ora che è con lui, non può tornare a Seattle senza mettere tutte le carte sul tavolo.
Aveva sperato di ottenere tanto di più da Harry, ma anche se non ne verrà fuori nulla, almeno questa volta, quando ripartirà, non sarà una fuga. Non andrà a nascondersi. Non ci saranno segreti né bugie. Tutto sarà chiaro e ovvio, e almeno potranno separarci sapendo che non c'è più niente di non detto.
«Non c'è di che. È il minimo che possa fare, dopo tutto quello che hai fatto per Lottie.» Liam si è in qualche modo inserito nella loro famiglia allargata come se ci fosse sempre stato. Gli sta insegnando la lingua dei segni e ha fatto sì che Lottie ritrovasse il sorriso molto prima di quanto si aspettasse. Ha detto che doveva fare un salto in palestra, e oggi visto che Harry sarà lì, e Louis vuole ardentemente vederlo al lavoro, gli ha proposto di accompagnarlo. Non è stato solo per pura generosità, ma quando Harry gli chiederà che ci fa in palestra, come di sicuro farà, almeno avrà una risposta da dargli che non sia "sono venuto qui per te".«Quindi ti alleni con Harry?» chiede a Liam. «Tutti si allenano con Harry.» Liam deve aver notato l'espressione confusa sul suo viso. «È lui che organizza i programmi di allenamento e smista le persone nei vari corsi, controllando che vada tutto bene. Il che significa che è sempre lì in giro. Ma qualche volta ci alleniamo anche insieme.» Louis ha provato a immaginare l'Harry che conosceva in palestra. Il suo corpo si è irrobustito abbastanza da fargli capire che si sta allenando, ma non sono mai stati i tipi da preoccuparsi troppo delle apparenze. La situazione della palestra, e il modo in cui Liam ha sempre parlato bene di Harry, lo rende ancora più curioso riguardo la sua vita e il lavoro che fa adesso.
Liam e Louis escono dalla macchina, e Louis lo segue dentro la palestra. Quando entrano, Liam si gira a guardarlo. «Se segui le frecce gialle sul pavimento arriverai all'ufficio di Harry.» «All'ufficio di Harry?» ripete, perplesso. «Sì, pensavo che fosse per questo che mi hai offerto un passaggio fin qui e sei entrato.» Louis sente le guance avvampare per l'imbarazzo. «Io... io no...» balbetta. «Non c'è problema.» Liam agita una mano verso di lui. «Di solito è lì a quest'ora, e sono certo che sarà felice di vederti.» Non sa se Liam e Harry hanno parlato di loro due e di ciò che sono stati, ma non è questo il momento di dirgli che non sarà felice di vedersi. Louis lo guarda allontanarsi, raggiungendo un gruppo di persone intorno a una fila di tapis roulant. Louis sposta gli occhi intorno e si accorge di un po' di movimento in quella che sembra la sala pesi. Gli ci vogliono meno di cinque secondi per capire che diversi dei presenti si sono riuniti lì per osservare una persona che sta sollevando dei pesi, e ne basta uno in più per rendersi conto che quella persona è Harry. I suoi piedi si muovono come dotati di volontà propria, rapidi e decisi, ma una volta più vicino si costringe a fermarsi, perché vuole osservare Harry nel suo elemento. I suoi muscoli si tendono sotto la pelle coperta di sudore, mentre spinge contro il bilanciere. Lo solleva in aria e lo riabbassa sul petto, facendolo altre tre volte prima di rimetterlo a posto. E' affascinato da Harry. E non soltanto dalla sua bellezza. È ciò che sta emanando dall'interno. Non può negare quanto sia attraente. Dalla testa alla punta dei piedi, è un'opera d'arte. Sembra scolpito nel marmo, con curve e angoli netti in tutti i posti giusti. Ogni parte di Harry è il prodotto di duro lavoro e impegno, ed è ciò che gli rende impossibile distogliere lo sguardo.
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One Heartbeat At A Time
FanfictionLouis e Harry, inseparabili fin da ragazzi, con una vita difficile da vivere e da accettare, con un presente fatto di amore e dolore, di gioie e di sofferenze. Amarsi è facile sotto l'effetto delle droghe, resistere alla tentazione è troppo difficil...