Capitolo 4

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<<Ralph hai finito in bagno? Devo pisciare e Mickey si deve pettinare>> disse Donatello bussando alla porta del bagno.

<<No. >>

<<Ma te stai a fa' na sega? Perché ci metti tutto 'sto tempo?>>

<<Che c'è Donnie, vorresti entrare e aiutarmi ?>> chiese ridendo Raffaello .

<<Ralph che cazzo.>> sbottò Donatello dando un altro cazzotto alla porta chiusa.

<<Ho quasi fatto, mi sto mettendo il gel, se devi pisciare entra e basta >>

Donnie non se lo fece ripetere due volte, entrò di corsa nel bagno e liberò la sua vescica.
Nel mentre si voltò indietro per controllare ciò che stesse facendo il suo amico davanti lo specchio.

<<Come mai ti stai sistemando così tanto ?>> gli chiese guardandolo mentre si pettinava i boccoli all'indietro.

<<Andremo in un locale a Piazza Bologna, ci saranno palesemente un miliardo di ragazze>> rispose sciacquandosi le mani dal gel.

Donatello rise, si richiuse la lampo dei jeans neri che stava portando , scaricò l'acqua e poi si avvicinò a Raffaello al lavandino per potersi sciacquare le mani.

<<Ma come hai fatto a convincere Mickey ad uscire?>>

<<In realtà me lo ha proposto lui>>

Raffaello strabuzzò gli occhi e comprese.

<<Siamo di nuovo nella fase 'up', non è così?>> chiese Raffaello.

<<Temo di sì>>

<<Quindi tra poco tornerà il 'Mickey spento'>> affermò a quel punto triste.

Donatello si asciugò le mani e si poggiò con il busto sul lavandino.

<<Sì e senza Leo non so come faremo>>

<<Donnie, sapremo cavarcela. Non succederà nulla a Mickey, non glielo permetterei mai>>

<<Questa mattina lo vedevo mangiare il cornetto alla cioccolata bianca che gli ho preso, era così spensierato e felice...mi chiedo cosa gli scateni tutto quel malessere che ha dentro>>

Raffaello strinse con una mano la spalla di Donatello e gli sorrise.

<<Michelangelo è forte, semplicemente a volte ha bisogno di ricaricare le batterie e di isolarsi. >>

<<Vorrei tanto poterlo aiutare>>

<<Già lo stiamo facendo standogli sempre vicino>>

<<Hai ragione...vabbè, andiamo prima che cambi idea>>

I tre amici prima di uscire di casa si fecero una foto davanti allo specchio e la inviarono al loro amico Leonardo che era lontano.

Michelangelo indossava una felpa grigia, al di sotto dei jeans azzurri e delle converse bianche.
Raffaello dal canto suo indossava una maglia a maniche lunghe bianca, al di sopra una camicia a maniche corte nera e dei jeans cargo beige, ai piedi delle converse nere.
Donatello, invece, indossava un dolcevita nero, jeans baggy neri e converse nere.

Guidò Donatello, perché conosceva già la via e sapeva dove poter trovare parcheggio.

Arrivati davanti all'entrata del locale, Michelangelo circondò le spalle dei suoi due amici e disse: <<Non vedo l'ora di divertirmi con voi>>

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