2 - gelosia

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Eravamo seduti sulle sedie di quel locale e mentre Matteo e Manuel continuavano tranquillamente la loro conversazione io avevo il telefono in mano.
Stavo scrivendo con Mattia da circa mezz'oretta, dovevo ammettere che oltre ad essere parecchio bello era anche simpatico.

Ti va se domani usciamo da scuola insieme e andiamo a mangiare qualcosa?
-Mattia

Sorrisi guardando lo schermo e digitando una risposta affermativa.

"Chi te sta scrivendo, Simò?" Alzai lo sguardo verso Manuel bloccando il telefono.
Matteo mi guardò anche lui mentre Manuel era in attesa di una risposta.
"Il nuovo ragazzo che sta a scuola." Il nostro amico sorrise prendendo il mio telefono in mano.
Mi allungai subito verso di lui per riprendermelo ma subito lo tirò indietro.
"Che codice hai?" Manuel stava osservando la scena ridendo leggermente.
"Matteo, basta. Dammi il telefono." Appena Manuel udì il mio tono di voce tolse il telefono dalle mani di Matteo restituendomelo.
Lo ringraziai e lo misi in tasca.
"Ma quindi che te ha scritto che sorridi così?"

Ma poi perché tutta sta curiosità di sapere con chi mi scrivo?
Cosa importava a loro?

"Niente, Manuel, non posso sorridere leggendo il messaggio di un amico? Io mica ti chiedo cosa ti scrivi con Nina."
Matteo sbuffò alzandosi dalla sedia e mettendo le mani in tasca.
"Come sei noioso, Simò, vado a prendere qualcosa da bere e la porto qui." Si avviò verso il bancone mentre Manuel tornava a guardarmi.

"Allora? Che te scrive?" Alzai gli occhi al cielo.
Ma perché era così interessato?
Da quando gli interessava con chi scrivevo e cosa mi scrivevo?
"Niente, Manuel, domani abbiamo deciso di andare a mangiare insieme." Sbloccai il telefono e glielo porsi.
"Tu dove sei stato ieri? Da Nina?" Lui mosse la testa su e giù in segno di affermazione.
"Sì, siamo stati insieme." Portai lo sguardo nel suo sperando di scorgerci qualche segnale per me ma niente.
"Ti piace?" Annuii lentamente.
"Sì, me piace." Sospirai e ripresi il telefono in mano notando delle notifiche da Mattia.

Che stai facendo?
-Mattia

Oi, ho detto qualcosa di male?
-Mattia

Sei sparito
-Mattia

Sono qui. Sono in un locale con due miei compagni di classe. Tu che fai?
-Simone

Niente, mi annoio sul letto :)
-Mattia

Ti va di raggiungerci?
-Simone

Non voglio disturbare, tranquillo
-Mattia

Ma va, mica disturbi. Vieni pure, così almeno inizi a fare amicizia :)
-Simone

Va bene, allora mandami la posizione.
-Mattia

Gliela inviai e misi via il telefono per informare i miei amici che sarebbe arrivato Mattia.

"Comunque ho detto a Mattia di unirsi a noi..." Matteo annuii sorridendo.
"Ma sì, dai, tanto se c'è una persona in più non succede niente. Così almeno lo conosciamo pure."
Manuel portò lo sguardo nel mio e mi sembrò quasi volesse incenerirmi.
Ma era solo una mia impressione, no?

Dopo circa venti minuti mi arrivò un messaggio da parte di Mattia dove mi chiedeva di raggiungerlo all'ingresso.
Mi alzai e mi avviai verso l'entrata.
Appena lo vidi gli sorrisi facendogli un cenno di saluto.
"Ciao, Simo." Ricambiò il sorriso seguendomi fino ai miei amici.
"Loro sono Matteo e Manuel."
Matteo si alzò porgendogli la mano, mentre Manuel gli lanciò solo uno sguardo.
"Io sono Mattia. Andate in classe insieme?" Matteo annuii e continuarono a parlare per diversi minuti mentre Manuel non faceva altro che tenere il suo sguardo fisso su di me.

Una volta finita la serata io e Manuel tornammo a casa insieme.
"Ti sei divertito con l'amici tuo?" Risi leggermente alzando le spalle.
"Che sei geloso?" Manuel mi spinse voltandosi dalla parte opposta.
"Ma che geloso. Puoi fare quello che ti pare."
Entrammo in casa e lui mi fece segno di stare zitto.
Avevamo promesso a mio padre e sua madre che saranno tornati per le dieci di sera.
Era la una.
Pensavamo di essere riusciti a non farci scoprire fino a che la voce di Anita richiamò la nostra attenzione.

"Inutile che fate piano, vi ho sentiti." Manuel portò una mano sulla bocca mentre lei si avvicinava a noi.
"Allora? Avete un po' ritardato?" Sospirai non sapendo che dire.
"Sì...siamo stati un po' di più con i nostri amici..." Lei annuii incrociando le braccia al petto.
"Andate in camera e dormite." Annuimmo entrambi iniziando a salire le scale fin quando Anita mi richiamò.
Mi voltai verso di lei.
"Non dirò niente a tuo padre. Gli dirò che siete tornati alle dieci come promesso." Le sorrisi ringraziandola per poi seguire Manuel in stanza.

Stavamo per metterci a dormire quando il mio telefono si illuminò facendo voltare anche Manuel.
"Ancora Mattia?" Io annuii sorridendo e prendendo il telefono.

Sei tornato?
-Mattia

Sì, tu?
-Simone

Proprio adesso. Ora vado a dormire.
-Mattia

Buonanotte Simone, e grazie.
-Mattia

E di che? Buonanotte.
-Simone

Spensi il telefono mettendolo sul comodino accanto a me.

"Che vi siete dati la buonanotte?" Io annuii ancora per poi sdraiarmi e chiudere gli occhi.
"Buonanotte, Manuel." Mi voltai dalla parte opposta dandogli le spalle.
Quando la sua voce giunse alle mie orecchie sorrisi lievemente.
"Buonanotte." Dopo questo, chiusi gli occhi addormentandomi.

Spazio autrice

Ho appena finito di riguardare un professore dall'inizio per l'ennesima volta :)
Al prossimo capitolo <3

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