15 -per sempre

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SIMONE

La mattina dopo mi svegliai a causa di Manuel che muoveva il dito sul mio petto facendo dei cerchi immaginari.
Sorrisi aprendo lentamente gli occhi per poi guardarlo.
"Buongiorno." Lui alzò lo sguardo verso di me piegando anche lui le labbra in un sorriso.
"Scusa, ti ho svegliato presto." Alzai le spalle.
"Che ore sono?" Mi allungai per accendere il telefono e notai che mancavano dieci minuti alle sei.
"Cosa ci fai già sveglio, Manuel?" Si mise a sedere davanti a me continuando a guardarmi.
"Sono sveglio dalle quattro. Mi ha fatto così strano dormire accanto a te. Abbiamo già dormito insieme, ma stanotte era la prima volta che succedeva perché lo volevamo davvero entrambi..."
Mi misi a sedere anche io avvicinando le labbra alle sue per poi far scontrare le nostre labbra.

Mentre ci stavamo baciando la porta della stanza si aprì rivelando mio padre.
Rimase immobile con la bocca aperta come a cercare le parole.
Io e Manuel ci eravamo staccati molto velocemente.
Mio padre sorrise guardando Manuel.
"Ci è voluto tanto eh?" Manuel rise annuendo e alzando le spalle.
"Un po'..."
Ma che stava succedendo?
"Scusate posso sapere di che parlate?" Mio padre mi sorrise alzando le mani.
"Penso possa spiegartelo il tuo ragazzo. Ci vediamo dopo."
Il tuo ragazzo

Appena mio padre uscì richiudendo la porta Manuel si stese a letto tirandomi con se.
"Simo? Tutto okay?" Io annuii e lui mi guardò negli occhi.
"No. Non è tutto okay. Non vuoi sia il tuo ragazzo? Se ci hai ripensato puoi dirmelo."
Quindi lo era?
Mi amava ed eravamo una coppia?
"Simo? Dai, parlami. Così mi preoccupo."
Sorrisi e mi voltai verso di lui per poi unire di nuovo le nostre labbra.

"Quindi siamo una coppia?" Manuel rise annuendo.
"Ti ho detto che ti amo, e tu ami me. Quindi ovviamente sì. Ti amo e voglio stare con te. Non so se questo sarà per sempre, ma finché durerà voglio godermelo."
Lo baciai ancora e ancora.
Posai la fronte sulla sua e sorrisi lievemente.
"Per sempre?" Lui annuii sospirando.
"Fino a che tu mi vorrai accanto. Fino a quando tu non sarai stanco di me." Alzai le spalle.
"Potrei non stancarmi mai. Lo sai?" Fece cenno di sì con il capo.
"E allora sarà per sempre." Poi, fece scontare le sue labbra con le mie.

MANUEL
Una volta arrivati a scuola Simone stava per lasciarmi la mano ma io la strinsi nella mia.
"Ormai l'ho urlato ieri. Sanno già che ti amo."
Era così strano potergli dire ti amo senza paura.
Mi sorrise ed entrammo in classe mano nella mano, sotto lo sguardo confuso di tutti i nostri compagni di classe.
Presi il suo volto tra le mani e gli posai un delicato bacio sulle labbra prima di sederci ai nostri rispettivi posti.

Matteo si voltò verso di me confuso.
"Ma che era quello?" Alzai le spalle sorridendo.
"Indovina." Lui rise leggermente.
"Lo stai illudendo? Dai però poi ci resterà male." Scossi il capo.
"Non lo sto illudendo. Stiamo insieme." Laura mi guardò sorridendo, e la stessa cosa fece Dante.
Simone si voltò verso di me sorridendomi anche lui.

Eravamo felici.

2 anni dopo

SIMONE

"Simone!" Manuel urlò il mio nome che risuonò per tutta la casa.
Erano le sette del mattino e lui urlava.
Non ci eravamo parlati quella mattina, andavo di fretta perché sarei arrivato in ritardo altrimenti.
Mio padre mi sorrise facendomi cenno di salire di sopra.
Appena arrivai di sopra entrai in stanza trovandola vuota.
"Manuel?" Non ebbi risposta.
Improvvisamente la porta della camera di chiuse e due braccia mi cinsero la vita da dietro.
"Buongiorno, amore."
Da un po' di tempo a questa parte Manuel aveva iniziato a chiamarmi amore.
Lo faceva senza rendersene nemmeno conto ormai.
Sorrisi per poi voltarmi verso di lui e baciarlo.

"Manuel devo andare a scuola..." mi fece cenno di stare zitto e mi baciò nuovamente.
"Oggi sono due anni." Annuii sorridendo e abbassando lo sguardo.
Mi mise due dita sotto al mento facendomi rialzare il capo per posarmi un bacio sulle labbra.
"Ti amo, Simone. Mi sembra ieri che vi siamo baciati in quel cantiere..." sorrisi lievemente ricordandomi perfettamente quella sera.
"Avresti mai pensato che ti saresti innamorato di me?" Intrecciò le altre dita ridendo.
"Non avrei detto nemmeno che mi sarei innamorato di un ragazzo, Simo." Avvicinai il viso al suo annuendo.
"Ah vero...eri normale e per te manco esistevo."
Prese il mio volto tra le mani facendo scontrare le nostre labbra.
"Ti amo. Ti amo tantissimo, Simo." Chiusi gli occhi posando la fronte contro la sua.
"Anche io. Tanto."
Quando si allontanò mi porse un biglietto.

Ti prometto che sarà per sempre.
Ti amo più della mia vita.
Per sempre.
-Manuel

Misi le braccia attorno al suo collo e lo baciai ancora.
"Ti amo anche io Manuel. Per sempre."

Per sempre.

Spazio autrice

Eccoci giunti alla fine di questa storia.
MA presto ne uscirà una nuova.
Alla prossima storia ❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 16 ⏰

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