why are you my clarity?

stay with me

Una ragazza puntó il dito verso la ragazza di levi,la bionda.
"Hmmm verità"
"Okay allora, tu e Levi l'avete fatto? "
Eren divenne su di giri.
Tutti risero ma Levi sembrava arrabbiato e solo Eren lo notò.
"No che non l'abbiamo fatto, stiamo insieme da poco"
"Ooooh povera Samantha"
"EHIII!".

Stavolta toccò ad Eren.
"Ehm io veramente..."
Voleva dire Levi ma qualcosa lo bloccò e indicò un ragazzo dai capelli rossicci.
"Hai mai bevuto così tanto da vomitare?"
La prima domanda che gli passó per la testa insomma.
"Beh, si certo. Ho 18 anni,chi non lo fa" (thug life tararararaaa)
Stavolta toccò ad una ragazza dai capelli viola.
"Stavolta facciamo Levi..."
Con la sua voce profonda che ad Eren fece impazzire disse: "obbligo"
"Okay allora bacia la persona più attraente della camera"
Il ragazzino non voleva vedere quella scena ma era costretto.
Successe qualcosa che lo sconvolse... Levi si alzò furibondo.
"MA COSA VI SEMBRA QUESTO?! UN GIOCO DI GRUPPO O GIOCO DI COPPIA?!"
tutti azzittirono e si creò un atmosfera alquanto pesante.
Ad Eren brillavano gli occhi ed in un certo verso, era felice che il ragazzo non avesse baciato nessuno.
Levi si alzò e uscì dalla porta di scatto e fece un gran rumore nel chiuderla.
Eren pensò * devo uscire di qui,non ha più senso partecipare*
"Beh ragazzi,io vado via, ho i miei amici sotto...è stato un piacere"
Salutó tutti ed uscì.
Non più poco lontano dalla porta vide Levi appoggiato al muro con le braccia conserte.
Era il suo momento.
"Ehm scusa. Non voglio disturbati mi dispiace tantissimo, ti prego non odiarmi ma posso chiederti perché di tutta quella rabbia? Non credo sia solo per quello che hai detto. Sai ti ho notato ed ho visto i tuoi comportamenti ed io-"
Levi sembrava calmarsi e fece un mezzo sorriso.
"Piacere ,Levi ackerman" gli porse la mano, grande e con qualche vena"
Quando si avvicinò a lui, Eren si accorse che era un po' più basso di quanto lo ricordasse, oltretutto lo vide solo alle elementari.
Fece un sorriso e gli porse la mano anche lui. "Eren jaeger".
Si strinsero la mano. Primo contatto fisico. In quel momento Eren si sentì fiero di se e quasi non poteva crederci. Iniziò a pensare che forse era stato tutto un sogno oppure un opera del destino, e sperava con tutto il cuore nella seconda. Vide quegli occhi ghiaccio per la prima volta così da vicino e da quel momento pensò che li avrebbe voluti guardare per tutta la sua vita.