Giorgio's pov
Io ed Alex stavamo già da un mese insieme. Era febbraio, il quattordici per l'esattezza. Le giornate le passavamo sempre insieme e ci divertivamo con poco. A noi, a volte, si univano anche Federico e Nicola, che avevo scoperto stare insieme. Il giorno prima -il tredici febbraio-, però, i due litigarono pesantemente, e da quanto mi disse Fede, si lasciarono. A quanto pare, Nicola -che aveva la stessa età di Alex- fumava di nascosto, e non solo le semplici sigarette, ma anche canne. Federico era preoccupato per il futuro del suo fidanzato e gli fece una ramanzina che sfociò in un litigio. Anche Alex fumava, io gli dicevo sempre di smettere perché avevo paura, ma non mi ascoltava mai. Avevo però paura di dirglielo e rovinare tutto, quindi a volte, quando glielo dicevo, non continuavo e rimanevo zitto.
Quel San Valentino lo passai insieme ad Alex. Mi regalò un piccolo mazzo di girasoli, insieme ad un braccialetto con un cuoricino. Io invece gli regalai una scatola con dentro un sacco di letterine da aprire in momenti specifici, ed un collana con un gattino. Dopo aver aperto i regali, ci misimo sul divano a chiacchierare con Federico, quando ad un tratto qualcuno suonò il citofono.
<<Fe', vai te.>> Disse Alex mentre mi accarezzava dolcemente i capelli. Il ragazzo roteo gli occhi, e, sospirando, andò ad aprire la porta.Federico's pov
Andai ad aprire la porta pensando fosse il postino. Ma a mia sorpresa, davanti mi ritrovai Nicola. Aveva un mazzo di rose rosse in mano, erano state legate con cura, ed insieme ad esse c'era un bigliettino con un cuore disegnato sul lato esterno.
<<Che ci fai qui?>> Il ragazzo abbassò lo sguardo.
<<Ti ho portato questi...>> Disse alzando di poco lo sguardo e porgendomi le rose. Rimasi fermo immobile a guardarlo, e poi lui continuò: <<Scusami.>>Nicola's pov
Il tredici febbraio, letteralmente il giorno prima di San Valentino, io e Federico litigammo. Pensavo che non mi sarebbe interessato chissà quanto, ma più minuti passavano, più mi accorgevo che senza Fede non ero davvero felice.
Il giorno dopo, comprai un bel mazzo di rose rosse per lui, e glielo portai. Volevo scusarmi per il mio comportamento, ma avevo paura non mi perdonasse. Non volevo che mi odiasse, in fondo, lo amavo davvero, anche se gli avevo detto delle stronzate orrende. Così, comprai il mazzo di rose e andai a casa sua. Suonai il citofono e fu lo stesso Federico ad aprire la porta.
<<Che ci fai qui?>> Istantaneamente abbassai lo sguardo.
<<Ti ho portato questi...>> Gli porsi il mazzo di rose. Quella paura che avevo era aumentata, divendando pura ansia. Federico non si mosse, rimase lì a guardarmi.
<<Scusami.>> Alzai gli occhi ed incrociai il suo sguardo.
<<Sei stato un coglione.>> Mi disse sospirando.
<<Lo so...>> Abbassai lo sguardo di nuovo. Mi aspettavo che mi chiudesse la porta in faccia, ma invece, mi abbracciò. Lo strinsi forte, non volevo perdere Federico per nulla al mondo.Giorgio's pov
Scesi a prendere dell'acqua perché sia io che Alex stavamo morendo dalla sete. Andando in cucina passai per l'entrata, e vidi Federico e Nicola abbracciarsi. Sorrisi alla vista di quella scena così tenera e rimasi a guardarli per un po', finché Nicola non mi notò.
<<Oh... Uhm.. Ciao Gio'.>> Disse il ragazzo staccandosi dall'abbraccio imbarazzato.
<<Ciao.>> Sorrisi e poi continuai: <<Siete tornati insieme?>> Nicola guardò Fede e quest'ultimo sorrise.
<<Non è che ci siamo rimessi insieme. Non ci siamo mai lasciati, quello di ieri è stato semplicemente uno stupido litigio.>>angolo autore
SCUSATEMI SE NON C'ENTRA NULLA CON LA STORIA MA QUELLO CHE DEVO FARE CON ALEX E GIORGIO NON LO POSSO ANCORA FARE
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¿ʜᴀᴘᴘʏ ʙɪʀᴛʜᴅᴀʏ? ~thebadnauts~
Fanfiction"Alex mi abbracciò forte. Fra le sue braccia tutto il mondo attorno a me svaniva, ero finalmente di nuovo felice."