XI

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Passarono delle settimane, io e Giorgia legammo abbastanza, ma nonostante ciò pensavo costantemente a Giorgio. Avevo scritto a dei miei vecchi amici che stavano ancora nella sua classe, e mi dissero che era molto diverso dall'anno prima. A quanto pare ogni giorno aveva un succhiotto nuovo, dei lividi ed era dimagrito un sacco. Non studiava più, il voto più alto che riusciva a prendere era sei e mezzo. Mi preoccupava molto la situazione, ma non potevo fare nulla. Si era pure fidanzato, e con Ivan, i due si baciavano e facevano cose da "coppietta" davanti a tutti. La cosa mi straniva abbastanza, perché Giorgio non avrebbe mai voluto far sapere in giro di una relazione con un altro ragazzo. Ogni giorno chiedevo ai miei amici informazioni, e ogni giorno mi dicevano sempre lo stesso.
Pian piano arrivò il 23 ottobre, il compleanno di Giorgio. Quel giorno l'avrei voluto passare con lui ma non potevo. Così mi limitai a passarlo come se fosse un giorno "normale". Arrivai in classe e trovai Giorgia già seduta, non c'era nessun altro, e quindi era abbastanza strano che fosse già seduta lì.
<<Hey.>> La salutai mentre mi sedevo accanto a lei.
<<Hey.>> Mi sorrise, ma sembrava abbastanza in ansia.
<<Tutt'ok?>> Lei annuii e poi guardò un bigliettino che era stato messo sul mio banco. Appena lo notai e lo aprii per leggerlo, Giorgia si alzò e farfugliò qualcosa per poi andarsene.
"Hey Alex, è da un po' che volevo dirtelo, però mi piaci. Mi piaci veramente tanto, e non te lo dico dal vivo solo perché ho paura tu possa dirmi di no e deridermi.
Boh e questo, spero tu possa ricambiare.
~Giorgia"
Sul biglietto c'era scritto ciò, un po' ovunque sul foglio c'erano dei cuoricini fatti con un evidenziatore azzurro -il mio colore preferito- e altri disegnini carini. Non sapevo sinceramente che dire, non avevo mai pensato a Giorgia in quel modo -onestamente non avevo mai pensato a qualcun'altro oltre Giorgio in quel modo- e pensai che sarebbe stata una buona idea per dimenticarmi del mio ex. Quindi misi il foglietto in tasca ed uscii dalla classe per cercare la ragazza. Lei era appoggiata al muro accanto alla porta per entrare in classe. Mi guardò e si mise subito composta, tenendo lo sguardo basso.
<<Hey...>>
<<Hey. Uhm, riguardo al biglietto...>>
<<Ah, si. Fa nulla vedi, eh.>> Mi interruppe.
<<No, Giorgia. Anche tu mi piaci.>> Alzò lo sguardo e sgranò gli occhi.
<<Tu.. cioè... Io ti piaccio davvero?>> Quella frase mi fece venire in mente Giorgio e subito abbassai lo sguardo.
<<Si.>>
<<DAVVERO DAVVERO?>> Disse lei tutta felice, io ridacchiai e annuii. Giorgia tutta felice mi abbracciò e io lo ricambiai subito. La ragazza alzò lo sguardo verso di me e mi diede un bacio a stampo. Inizialmente ero abbastanza stranito e imbarazzato da quel gesto, ma ricambiai il bacio e lei arrossì.
<<Quindi... Cioè tu vuoi fidanzarti con me?>> Lei sorrise.
<<Si, si, si, si e si.>>
Non so perché ma ogni suo gesto mi ricordava Giorgio, e questo mi faceva venire voglia di mettermi a piangere.

¿ʜᴀᴘᴘʏ ʙɪʀᴛʜᴅᴀʏ? ~thebadnauts~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora