¿ʜᴀᴘᴘʏ ʙɪʀᴛʜᴅᴀʏ? ~thebadnauts~

XVI

Giorgio's pov
Quella mattina stavo camminando verso scuola da solo. Ivan mi aveva detto che non sarebbe rimasto a dormire con me, e io ero felice così. Arrivato in classe, mi sedetti al mio posto e mi misi a scorrere tra le storie di Instagram. Una di quelle era una storia di una mio compagno, Mattia. Nella storia era insieme ad Alex, e solo Gesù Cristo sa quanto tempo ho passato davanti a quella foto cercando di trattare le lacrime. Ad un certo punto, dietro di me mi ritrovai proprio Mattia.
<<Ah guarda, il frocetto. Guarda che mi ha fatto quel gran coglione del tuo scopamico.>> Disse indicando un cerotto sul naso. <<Tu e Alex state insieme? Fate qualche cosa di gay tipo orge insieme a quello di quarto?>> A quelle parole stavo quasi per vomitare. Quel ragazzo era omofobo, misogino e anche razzista. Poi era anche fidanzato con una ragazza bellissima, e io mi chiedevo come faceva a stare con lui. Non solo aveva una mentalità più che chiusa, era anche molto basso e brutto.
<<Mattia, smettila.>>
<<Ah, e perché?>> Disse avvicinandosi bruscamente a me.
<<Smettila.>>
<<Fammi indovinare, ti piacerebbe leccarmi il cazzo visto che sei gay?>> Stavo per vomitare, tutto quello che stava dicendo mi faceva schifo.
<<Assolutamente no.>> Gli risposi schifato. Il ragazzo continuò ad avvicinarsi con prepotenza, fin quando non entrò Ivan nella classe. Il ragazzo fece allontanare Mattia da me, e mi tirò a sé stringendomi. Da un punto di vista poteva sembrare qualcosa di carino, ma non lo era assolutamente. Avevo paura di tutto ciò che potesse succedere dopo, perché sapevo fosse successo un enorme casino. Mattia, appena vide Ivan, si spaventò e scappò via.
<<Stai bene?>> Annuii velocemente. <<Che ti ha fatto? ti ha toccato?>>
<<No... Sto bene.>> In quel momento Ivan sembrò diverso, se non l'avessi conosciuto avrei pensato che fosse carino.
<<Sicuro?>> Tornai ad annuire. Il ragazzo sospirò e per un momento sembrò davvero che ci tenesse.
<<Va bene. Ci vediamo dopo.>> E detto questo se ne andò.
Tornai seduto al mio banco, scorrendo Instagram. Rimisi la storia di Mattia ed entrai nell'account di Alex che era taggato. Non aveva post, ma aveva molte storie in evidenza. Entrai in quella che aveva un emoji di un gatto, lì c'erano tutte le sue foto, e devo ammettere che era ancora più bello di quando l'avevo lasciato. Aveva i capelli un po' più lunghi e biondi, e da quanto potevo vedere dalle foto A PETTO NUDO -e dio solo sa quanto cazzo era figo in quelle foto-, si era pure iscritto in palestra. Poi c'era una storia con un cuore rosso. Lì c'erano delle foto di lui e una ragazza. Guardandole il profilo sapevo che si chiamava Giorgia, aveva la mia età e andava all'alberghiero, molto sicuramente nella stessa classe di Alex. Quelle storie mi rattristavano, vedere Alex con altre persone mi rattristava. Poi c'era ancora un'altra storia in evidenza. Questa aveva un cuore blu, lo stesso che avevamo noi in comune. Quella cartella, era piena di storie di paesaggi, in ogni storia c'era un cuore blu, insieme a una canzone -sempre diversa- che molto spesso era triste. La maggior parte di esse erano canzoni d'amore, che spesso parlavano di amori ormai finiti e relazioni mancate.