6 Seth

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Ero abbattuto, l'avevo cercata per tutto il campus e non l'avevo trovata, l'unico posto in cui non cercai furono le aule delle lezioni. Sbattei le mani sul volante dell'auto.

Che stupido... Perché non ho guardato? Idiota...

Furioso con me stesso, schiacciai con violenza il pedale dell'acceleratore, era un'idea stupida vero, ma quando ero arrabbiato questo mi rilassava. Continuavo a pensare a Chloe, avrei potuto cercare più a fondo, avrei potuto entrare in qualche aula e scrutare per vedere se fosse stata li, poi però pensai...

E se l'avessi trovata cosa le avrei detto?... Oh insomma conosco questa ragazza da due giorni... Non può diventare un'ossessione... Perché avrei dovuto essere ossessionato da quella ragazza... Forse perché lei era diversa?

Seth sapeva che la sua vocina interiore aveva ragione, lei era diversa.... Lei che alle sue provocazioni non aveva reagito ridendo, anzi... Lei che lo guardava come se fosse una persona normale e non lo giudicava per la fama che aveva.... Lei, di tutte le volte che lui l'ha sfiorata si scansava per paura che quel piccolo contatto magari potesse capovolgere il suo mondo... Lei che era così splendida, semplice, ingenua...

Ma di colpo mi rabbuiai, pensai alla scommessa, al tipo di scommessa, come potevo aver fatto una cosa del genere... Odiavo me stesso per questo, ma ormai dovevo farlo, non potevo tirarmi indietro, era da stupidi e poi se non l'avessi fatto Louis mi avrebbe tormentato a vita.

Pensa alla scommessa... Pensaci... Tu devi solo conquistarla, portarla a letto e lasciarla... E' semplice, niente sentimenti... Niente tutto, solo una semplice scommessa...

Era facile aggrapparsi a questo pensiero, sapevo benissimo però, quando l'avessi vista non avrei pensato così. Rallentai, non mi resi conto ma stavo andando ancora veloce, ero sulla strada per tornare al mio appartamento, dopo aver cercato così allungo Chloe non mi andava di crogiolarmi a lezione. Guardai avanti a me, vidi una ragazza, assomigliava a Chloe.

Oddio adesso la immagino anche...

Mi strofinai gli occhi con la mano, la ragazza però non scomparve, la guardai attentamente, gambe lunghe magre ma non troppo, un sedere prorompente, Bello.., dei fianchi travolgenti. Le guardai i capelli, erano sciolti, mossi e castani. La ragazza si voltò, quando la vidi in faccia sgranai gli occhi per la sorpresa.

Aspetta, è Chloe quella...

La guardai più attentamente, Già era proprio lei... Ma che fortuna...!!

Aumentai la velocità di poco, solo per raggiungerla, lei si voltò chiaramente spaventata con occhi sgranati e i capelli che le volavano sul viso. Era bellissima anche così... spaventata...

Abbassai il finestrino, la guardai e gli feci l'occhiolino mentre dissi..

<<Eccola qui, cosa ci fai tutta sola?>>. Non ricevetti risposta.

Chloe si limitò solo a guardarlo in cagnesco, le sorrisi, adoravo quell'espressione sul suo viso.

Sospirò chiudendo gli occhi, mi guardò, e mi sentì uno strano desiderio di prenderla in braccio e stingerla stretta a me.

<<Cosa ci fai qui? Adesso mi segui?>>.

Sul mio viso si stampò un sorriso di innocenza e di piacere

<<Be', in realtà stavo andando a casa, poi ho visto una bella ragazza e ho pensato di fermarmi per darle un passaggio>>. Feci uno dei miei sorrisi più innocenti, ovviamente quello che avevo appena detto era la verità però visto che lei era così sospettosa cercai di essere ancora più convincente. La vidi roteare gli occhi, fece un mezzo sorriso, uno di quelli che ti dicono "Non me ne frega un cazzo del tuo passaggio vattene"... Sospirò di nuovo.

<<Ascolta, io non voglio problemi dimmi cosa vuoi e basta>>.

<<Ok, allora se vieni con me al Noir, cioè il ristorante del campus, ti dico cosa voglio...>>

Le sorrisi di nuovo , lei distolse lo sguardo, sentì subito il freddo scorrermi per la schiena. Forse sono stato troppo precipitoso? Con lei non so mai come comportarmi, perché non so come reagirebbe... Poi sentì dire da Chloe.

<<So cos'è il Noir>> Sospirò ancora, scosse la testa, poi riprese a parlare, <<Va bene vengo, ma dopo mi lascerai in pace>>.

Mi strinsi nelle spalle

<<Ok>> dissi, sapendo che non avrei smesso di lasciarla in pace, sia per la scommessa sia perché non volevo starle lontano...

TUTTO CIO' CHE DESIDERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora