Era metà Aprile, erano passati due mesi dal rientro al college e dalla relazione con Seth. Mi ricordo ancora il rientro al college. La nostra entrata, mano nella mano, tutte le ragazze che mi fissavano furiose, i ragazzi che davano il cinque a Seth, sembrava di essere in una serie tv, noi i protagonisti... Era stato imbarazzante a dir poco, quando Seth si accorse del mio imbarazzo, appoggiò la sua bocca al mio orecchio dicendomi di stare tranquilla, che non sarebbe successo niente di grave, di pensare che era un'avventura...
Facile dirlo... Pensai, ma con il passare delle settimane e dei mesi, mi ero abituata hai sguardi furiosi delle ragazze, e la voce iniziava ad scomparire...
Peggio ancora era stato l'incontro con mia madre, il giorno dopo capodanno, quando Seth era rimasto a dormire da me, era stata una mattina perfetta fino all'arrivo di mia madre. Lei si accorse subito che non era un semplice amico, delle volte penso...
Come possa essere peggio di un falco in queste cose....
Comunque dopo averli presentati lei iniziò a fargli domande imbarazzanti. Gli chiese se si drogasse, se avesse un lavoro, quanti anni avesse, che corso frequentasse e il perché...
Durante tutto il dialogo io rimasi immobile con il viso tra le mani, non volevo guadarli sapevo di essere rossa come un peperone, sia per l'imbarazzo che per la rabbia. Era stato più che imbarazzante sentire l'interrogatorio di mia madre.
Seth invece sorridendo rispose a tutte le sue domande, gli disse che non si drogava, che lavorava da poco con suo padre (questa fu una sorpresa anche per me)..., che aveva ventuno anni e del perché aveva saltato un anno, dicendogli che aveva avuto problemi in casa e in fine gli spiegò il corso di Gestione Finanziaria...
Un incubo... Credetemi...
La relazione con Seth, invece andava a gonfie vele, tutto sommato eravamo una bella coppia.
Non avrei mai immaginato che fosse stato tutto così semplice avendolo accanto, noi due, la nostra storia piano piano si stava formando, stiamo crescendo, ogni tanto facciamo qualche sbaglio. I nostri bisticci per la maggior parte delle cose erano stupidi, magari litigavamo per un messaggio non risposto o una chiamata persa. Erano litigi senza senso, lo so, infatti dopo aver litigato scoppiavamo a ridere baciandoci.
Il sesso nel nostro rapporto non esisteva ancora, su quell'argomento ero un po' imbarazzata. Essendo vergine, era complicato sciogliersi... Dopo tutto quello che mi era successo in passato, questa era la mia ultima priorità... Non so le lui sospettasse che io fossi vergine, forse si, al momento non volevo neanche dirglielo. Sapevo, lui resisteva a fatica, avendo sentito le voci del college, non ero sorpresa che lui fosse uno scapolo d'oro.... Quello che desiderava se lo prendeva... Una cosa non da tutti, ammirevole, ma non troppo...
La mia preoccupazione più grande era, da un momento all'altro che lui potesse lasciarmi sola e andarsene con una delle sue amiche... Parlandone con lui mi aveva rassicurato che mi avrebbe aspettato fino a quando sarei stata pronta... Non posso dire di non aver fatto niente, siamo arrivati solo ai preliminari ma, per il momento mi stava bene così...
Oggi invece ero agitata perché la sera stessa avrei incontrato la famiglia di Seth, suo padre,sua sorella. Ero spaventa.
Se non gli fossi piaciuta?....
Eravamo tutti insieme al Noir, io, Seth, Ian,Elly, Greta, Ashley e Louis. Ashley filtrava con Ian, a giudicare dal comportamento di Ian, contraccambiava... Loro ridevano, si lanciavano i pezzettini di carta, io ero persa nei miei pensieri, pensando a cosa avrei dovuto mettermi, a come mi sarei dovuta comportare... In queste cose ero un disastro.
