8 Seth

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Passarono due settimane e, in tutto questo tempo non vidi più Chloe, dopo quel giorno al Noir. Ero stato un vero imbecille sapevo di averla messa in imbarazzo davanti alle sue amiche. Sapevo che lei era diversa, però non riuscivo a comportarmi in maniera diversa, che dalle altre...E così per una stupidità non si fece più vedere. Cercai disperatamente tutti i modi per contattarla ma le sue amiche la proteggevano e, appena mi vedevano nei paraggi se ne andavano e mi cacciavano sguardi assassini. Ok, forse ero stato un po' stronzo, però non mi sembrava neanche di aver fatto qualcosa di così grave, l'avevo solo chiamata Clo davanti a loro e, poi lei è scappata senza dare spiegazioni a nessuno.

O forse ho fatto qualcosa e non me ne sono accorto?...

Quel giorno decisi di seguire Elly, solo per vedere dove era il suo dormitorio e, forse avrei anche bussato. Cercavo però di beccare Chloe da sola, non volevo scenate imbarazzanti da parte delle sue amiche.

Scrutai in fondo la strada e vidi Elly a piedi, si dirigeva verso un edificio del campus. Rallentai, non dovevo farmi scoprire, decisi di seguirla a piedi. La vidi entrare in un edificio, con pareti bordò e gialle. Arrivai all'entrata, lessi un cartello "Dormitori maschili e femminili".

Che fortuna... Almeno passo inosservato...

Misi in testa il cappuccio della felpa, era quasi inizio ottobre e l'aria iniziava a farsi sentire, infatti questo giorno il cielo era grigio, da un momento all'altro dovrebbe iniziare a piovere. Entrai nell'edificio, Elly prese l'ascensore, vidi sullo schermino dell'ascensore il numero del piano.

Il terzo piano...

Mi diressi verso le scale e iniziai a salire i piani, arrivai al terzo piano, ovviamente Elly era scomparsa. Bussai alla prima porta, uscì un ragazzo in braghini, era a torso nudo, i capelli erano tutti scompigliati, sentì una voce femminile, gli diceva di chiudere la porta e tornare da lei. Lì capì di aver interrotto qualcosa...

Lui la ignoro e si rivolse a me.

<<Che vuoi?>>.

Mi sentì un po' in imbarazzo e, mi affrettai a rispondere.

<<Scusami amico, non credevo di disturbare, volevo solo sapere se per caso sapevi quale fosse la stanza di una certa Chloe Cox>>.

Il ragazzo aggrottò la fronte, si voltò e parlò con la ragazza.

<<Selly, per caso sai qual'e la stanza di Chloe Cox>>.

Setì la ragazza urlare il numero della stanza.

<<E' la 123>>. Il ragazzo si voltò a guardarmi e disse.

<<Stanza 123>>.

Gli feci un sorriso alzai la mano per salutarlo.

<<Grazie amico... Emm.. Buona continuazione>>. Gli feci l'occhiolino. Lui rispose con un sogghigno.

<<Grazie amico anche a te>>.

Detto questo chiuse la porta, io percorsi tutto il corridoio, andai alla stanza 123 e bussai. Dopo aver bussato, di colpo mi sentì un'idiota.

Cosa sto facendo?... Cosa gli dico adesso??...

Ma aimè la porta si aprì subito e, la trovai davanti agli'occhi.

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TUTTO CIO' CHE DESIDERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora