Death hunters || Sterek

10 - 40, 41, 42.

Let me take you down, 'cause I'm going to Strawberry Fields.

Il sapore di fragola invade le sue papille gustative non appena prende un lungo sorso di milkshake, la ragazza guarda fuori dalla grande vetrata con aria quasi annoiata. Quel giorno sembra che Beacon Hills non abbia nessuna voglia di essere baciata dal sole, le enormi nuvole nere nel cielo promettono pioggia e il suo umore, come quello del resto del branco quel giorno, sembra proprio andare con il tempo.
Allison è seduta proprio accanto a lei allo stretto tavolino di quel locale, è silenziosa mentre osserva con insistenza il bicchiere davanti a se senza accennare a prenderne nemmeno un sorso.
I gemelli, Isaac e Scott, invece, non hanno smesso un secondo di parlare tra loro. Sono visibilmente agitati, e le pupille dilatate di Ethan e il respiro affannato di Isaac ne sono la prova.

"Derek non ci avrebbe mai lasciati così. -Sta dicendo Scott, mentre si passa le mani tra i capelli per la milionesima volta, arruffandoli ancora di più.- Deve essere successo qualcosa."
Non può credere che l'alpha, dopo tutto quello che hanno passato assieme li abbia abbandonati spontaneamente, che abbia abbandonato Stiles tra tutti.
"Si è portato via dei vestiti capisci? Chi si porta via della roba se non ha premeditato tutto?" Risponde Aiden seccato facendo ringhiare Isaac che quasi gli salta al collo.
"Vuoi infilarti in quella testaccia dura questo: Derek non se la darebbe mai a gambe, MAI." Sibila il biondo, scandendo le sillabe con rabbia finché Scott non gli poggia una mano sulla spalla intimandogli di calmarsi.
Se c'è una cosa che non li aiuterebbe affatto nella posizione in cui si trovano è proprio discutere tra loro.

"Oh ma insomma volete finirla? -Allison sembra riscuotersi in quel momento, fulmina ciascuno dei lupi con un'occhiataccia.- Non state aiutando così!"
Lydia annuisce alle parole della sua amica, tirando un calcio da sotto il tavolo al suo ragazzo che mugugna in disapprovazione.
"Sembrate un branco di bambini capricciosi. -Sbotta accasciandosi sulla sedia e prendendo un altro sorso del suo frullato.- Stiles?" Domanda poi rivolta a Scott, perché l'unica cosa che le interessa al momento è cercare di far riprendere il suo amico, per quanto possibile, dopo di che, insieme penseranno a come rintracciare Derek o capire cosa gli è successo. Ma prima viene Stiles.

"Non sta bene. -Sospira il lupo, e di nuovo si passa una mano nei capelli che prontamente Allison gli afferra riportandola sul tavolo stizzita.- Peter dice che è ridotto a uno straccio, sta tutto il giorno a letto... non sta reagendo."
"È comprensibile..." Dice solo Lydia, portando poi di nuovo lo sguardo oltre la vetrata, il cielo sembra essersi fatto ancora più scuro minacciando pioggia.
"È più che altro incredibile che faccia avvicinare più Peter che tutti noi."
Scott ne era rimasto piuttosto sorpreso, quando quella mattina il più grande degli Hale lo aveva chiamato raccontandogli brevemente cosa fosse successo, e quando il beta aveva detto che si sarebbe precipitato al loft Peter lo aveva bloccato.
"Mi ha chiesto Stiles di non far venire qui nessuno di voi... io credo sia meglio così per ora, è troppo scosso."
E così era stato per gli ultimi quattro giorni, Stiles si è rinchiuso in se stesso, passando le giornate al loft con Peter e tornando a casa sua solo per la notte, per evitare che lo sceriffo si preoccupasse e gli facesse troppe domande.

"Peter è più sensibile e intelligente di quello che si può pensare." Dice la rossa con distacco, continuando a tenere gli occhi puntati sulla strada fuori il locale.
"Lo stesso uomo che ti ha fatta quasi impazzire per farsi resuscitare?" Le ricorda Allison con tono scettico e un sopracciglio inarcato, ma Lydia si limita a scrollare le spalle e tornare a donare agli altri la sua attenzione.
"Il punto è... -Riprende posando il bicchiere ormai vuoto sul tavolo.- Da dove iniziamo?"
Gli sguardi di tutti i presenti si puntano su di lei. Isaac accenna una smorfia. "L'unica persona più vicina a Derek è Stiles."
"Stiles al momento non ci può aiutare." Lo blocca subito Scott, oscillando soprappensiero il bicchiere pieno di succo d'arancia.