15 - Banshee.

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Crede di avere freddo, ma non riesce a dirlo con sicurezza.
Passa lo sguardo sul suo corpo e nota la pelle d'oca lungo le braccia e sulle gambe e quella sembra essere la conferma che la temperatura deve essersi drasticamente abbassata.
Lei però non sente niente comunque.
Pensa di avere freddo, ma non lo percepisce davvero, come se la vestaglia leggera che ha indossato prima di andare a letto possa proteggerla dal vento gelido.
L'erba umida le fa il solletico ai piedi nudi, le foglie spostate dal vento scricchiolano ed è l'unico rumore che si sente, tutto intorno a lei tace.
I suoi occhi si spostano guardinghi da parte a parte cercando un indizio tra gli alberi, cerca di mettere a fuoco più dettagli possibili perché sa che ogni minima cosa potrebbe esserle utile.

"Lydia." Qualcuno sussurra il suo nome, la rossa fragola sobbalza, sentendo il cuore schizzarle in gola alla velocità della luce.
Si volta appena prima di vedere Aiden spuntare da dietro un tronco, è ricoperto di qualcosa di scuro e appiccicoso che le fa trattenere il respiro per alcuni secondi. Lo rilascia solo quando si rende conto, avvicinandosi, che è fango e non sangue.
Il lupo è totalmente ricoperto di terra, gli occhi azzurri accesi come due lucciole nel buio della notte.
"Aiden..." Prova a richiamarlo Lydia, allungando una mano verso di lui che, però, non sembra sentirla.
È immobile, solo le sue iridi si muovono da una parte a l'altra di quel luogo.

La bionda fragola si avvicina, cercando di toccarlo, ma proprio mentre si ritrova ad un passo di distanza, Aiden si abbassa di scatto emettendo forse il ringhio più rabbioso che gli abbia mai sentito fare.
Lydia scatta sul posto voltandosi nella direzione in cui il lupo sta guardando e proprio lì, a pochi passi da loro, nota un'altra figura leggermente piegata sulle ginocchia.
Le ci vuole un attimo per riconoscerlo, quegli occhi rossi rubino sono inconfondibili.
"Derek." Mormora con voce strozzata, e il lupo in risposta ringhia. Ma nota con orrore che non sta puntando Aiden, accucciato dietro le sue spalle, sta guardando proprio lei.
L'alpha è immobile a pochi passi da loro, è a petto nudo e la ragazza nota qualcosa di strano strisciargli sotto pelle. Sembra quasi che il suo sangue sia puntato a tratti da un luminol, lo vede scorrergli nelle vene, come se ci fosse qualcosa di estraneo che continua a vagare dentro di lui.

Aiden si sposta alla destra di Lydia, la ragazza percepisce il suo respiro alla base del collo e una scarica di brividi si espandono lungo la sua schiena. Lo sente ringhiare di nuovo, un suono profondo, di avvertimento, come se si stesse aspettando che Derek li attacchi.
La biondo fragola osserva l'alpha davanti a lei, cerca di memorizzare i dettagli ma il buio intorno sembra farsi ancora più fitto, come un manto di fumo scende lento tra le fronde degli alberi.
Ora riesce a sentire il freddo, fin dentro le ossa, è terrorizzata mentre la sensazione che stia per succedere qualcosa di terribile si fa spazio nel suo petto.

Derek ulula, un suono gutturale che le rimbomba tra le costole, lo sente tremargli dentro proprio quando lo vede scattare in avanti. L'alpha si lancia verso di lei, mentre Aiden le passa davanti per farle da scudo e chiude gli occhi.
Un botto sordo esplode tra la radura e lei si accuccia mentre il lamento della banshee esce con prepotenza dalle sue labbra.
Sente un vento anomalo abbattersi su di lei e dopo pochi secondi tutto tace, nessun rumore.
Lydia apre gli occhi sbattendo le palpebre per mettere a fuoco, e nota subito che intorno non ci sono più alberi, non ci sono più foglie secche e non c'è traccia di Aiden o di Derek.

Fa un giro su se stessa, i piedi affondano in qualcosa di appiccicoso e con orrore si blocca. Sa già sa di cosa si tratta, sente l'odore ferroso che le arriva a vampate nelle narici.
Trema quando percepisce il sangue fino alle caviglie, mentre la foresta che prima la circondava è stata sostituita da corpi inermi, appesi ovunque.
Sente le lacrime scorrere sulle sue guance a quella visione macabra, mentre fa scattare lo sguardo da uno all'altro, cercando di capire chi siano, se può riconoscere qualcuno li in mezzo, ma sembra che nessuno di loro abbia un volto.
Gira su se stessa più volte, finché non sente un fischio sordo e costante. Prima che se ne possa rendere conto un dolore acuto le blocca il respiro, abbassa la testa sul suo petto, squittendo quando vede una freccia conficcata tra le costole, in profondità nel suo petto.

Death hunters || SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora