abitudine

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"Non era semplice abitudine la mia era una dipendenza"

-E come ti fa sentire questo, Sun? -

- Mi sento - non sa nemmeno come andare avanti senza sgretolarsi e mettersi a piangere.

- Mi sento cadere a pezzi, uno per uno, come tanti pezzi di un puzzle -

- Ma i puzzle si possono rimontare -

- Sì, ma ci vuole pazienza, una cosa che io non ho.

E la cosa che mi fa ridere, anche perché sennò piango, di tutta questa situazione, è che a lui non sembra nemmeno importare.

È come se fosse il pezzetto che cerco per continuare a costruire il puzzle, ma che continuo a perdere -

-Piangi, se ne hai bisogno, Sun, nessuno ti giudica -

- Ma io non ho bisogno di piangere.

Io ho bisogno di piangere solo se so che ci sarà lui poi, a consolarmi.

Io ho bisogno che lui torni da me.

Perché so che lo vuole, se non quanto lo voglio io, almeno un po'.

E non capisco, non capisco perché si ostini a cercare di dividerci quando è evidente che non riusciamo a stare l'uno lontano dall'altra e viceversa.

Non capisco come possa anche solo credere che non siamo fatti per stare insieme.

Io l'ho sempre saputo. Dal primo momento.-

-Perché credi che siate destinati a stare insieme?-

-Non è ovvio?

Perché lui cerca una Lady Diana che nasconde una Amy Winehouse, mentre io cerco il mio principe di ghiaccio.

E siamo esattamente quello che l'uno cerca in un'altra. -

-Come fai a sapere che è l'amore della tua vita? Come l'hai capito?-

-Non lo so, è venuto a guardarmi mentre andavo a cavallo e quando io mi sono incantata ad osservarlo lui mi ha ricordato di slacciare il sottopancia.

Io non l'ho cercato. E' semplicemente arrivato, nel momento in cui meno me lo aspettavo, mi ha colta alla sprovvista, all'inizio avevo paura di quel sentimento.

Continuo ad averne, perché io, qualcosa di così potente, non l'ho mai provato.

E' così potente da smuovere tutte le mie certezze, da insidiarsi nei miei pensieri in ogni momento, e farmi dubitare di ogni cosa.-

-Ma ti fa male-

-Però mi fa sentire viva, viva davvero, come se non stessi solo sopravvivendo.

E c'è una differenza, abissale.

Sopravvivere significa tirare avanti senza un vero scopo, solo per non dare un dispiacere agli altri.

Vivere significa volere questa vita, godersene ogni attimo, anche quelli in cui si è tristi o disperati, perché sai che ne vale la pena.-

-Scrivigli, Sun.-

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