Capitolo 6 (contiene smut)

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Tornai a casa con un sorriso da idiota stampato sul volto, decisi di non dire nulla a mio fratello, se avrebbe saputo del bacio e che tra poco restavo senza mutande avrebbe ucciso prima me e poi Nicola. Mi rintanai in camera mia, senza dare nell'occhio. Ero tornato a casa da una buona mezz'ora ma continuavo a sorridere, quel bacio, il mio primo bacio ed è stato anche bellissimo. Non ero proprio innamorato, credo, però non riuscivo a non pensare a Nicola. Dopo un po' senti bussare alla porta, era Alex
"Senti Fratellino, sta sera abbiamo una festa, vuoi venire?"
"Si.. ma chi ci sarà?"
"Ci saranno, Nicolò e Michele"
"PERFETTO ALLORA VENGO"
Nicolò e Michele erano due compagni di classe di Alex e se non si fosse capito li amavo.
Nicolò aveva la mia stessa età, quindi 16 anni, aveva un corpo abbastanza minuto dalla pelle chiara, il taglio dei suoi capelli era simile al mio solo più mosso, i suoi occhi, come i suoi capelli, erano castani e si assottigliavano quando sorrideva. Michele invece aveva la stessa età di mio fratello, anche lui era stato bocciato, era un ragazzo alto, io suo colorito di pelle non riesco a decifrarlo neanche io, non era ne troppo chiara, ma non era neanche mullato, diciamo che era metà e metà. Aveva i i capelli molto più corti di Nicolò ma sempre ricciolini, e dello stesso colore degli occhi, ossia marroni, ma avvolte indossava delle lenti a contatto azzurre. Nicolò e Michele erano fidanzati da due anni, si sono conosciuti in classe. Mi ricordo benissimo quando Michele rompeva le palle ad Alex parlandogli di Nicolò e di come non aveva il coraggio di dichiararsi, però guardiamo il lato positivo, hey ora stanno insieme. La giornata passo abbastanza lentamente, ero così contento di passare una serata con le persone che adoro che il tempo non passava mai, ogni due per tre controllavo l'orologio sperando che io tempo passasse velocemente. Appena scatto l'ora giusta mi inizii a preparare. Inizialmente volevo mettermi una camicia bianca con di semplici jeans, ma considerando che ci sarà da bere e considerando che vi erano anche i miei amici optai per una maglia a maniche lunghe con delle strisce bianche su di esse e una stella sempre bianca sul petto, dei jeans grigi con delle ali bianche stampate dietro e una cinta bianche e ai piedi degli stivali neri. Dopo un po' presi i miei trucchi e cercai di fare un make-up abbastanza naturale, mi sedetti davanti allo specchio posto di fronte alla mia scrivania con le luci led, e proprio quando stavo iniziano a fare la basa Alex entro in camera. Il ragazzo a mio contrario aveva un chiodo di pelle con una cambia bianche quasi sbottonata, dei semplici jeans neri e dei mocassini del medesimo colore.
"Senti emh.. non vorrei dirlo, ma Giorgio mi ha costretto, se vuoi invita anche Nicola, almeno sarai un po' più in compagnia"
Non mi sarei mai aspettato che Alex avrebbe invitato anche Nicola, ma appena senti che fosse stato Giorgio a invitarlo allora mi era tutto più chiaro. Annui e ringraziai Alex per averlo invitato.
Decisi di non chiamare Nicola ma mi limitai a mandargli un messaggio con le cordonate del posto chiedendogli se volesse venire. Mi rispose quasi subito accettando l'invito.


Era finalmente arrivato il momento di entrare nel locale. Nicolò e Michele ci aspettavano dentro, al nostro tavolino, mentre Alex non smetteva di fissare Giorgio, egli era vestito molto simile a mio fratello; camicia bianca mezza sbottonata, jeans classici e delle vans. Si vedeva lontano un miglio che Alex se lo stava scopando con gli occhi. E quando anche quest'ultimi entrarono nel locale ero completamente solo, mi avevano chiesto se entrassi con loro ma avevo rifiutato dicendo di voler aspettare Nicola. Ed eccolo finalmente. Aveva una una camicia a quadri nera e rossa abbastanza larga, dei jeans baggy neri e le sue solite vans. Era cosi fottutamente scopabile che mi sarei spogliato subito in mezzo alla strada. Decisi di contenere i miei ormoni e corsi ad abbracciarlo. Dopo averci salutato dandoci un piccolo bacio a stampo entrammo nel locale. La serata passò tranquillamente, tra balli, drink e risate. Erano circa le undici di sera ma non aveva intenzione di ritornare a casa quindi iniziamo a ballare, almeno io e Nicola, Alex e Giorgio si erano accomodati su dei divanetti un po' distanti da noi per stare un po' soli, Nicolò e Michele stavano facendo la coppia al tavolino, quindi io e Nicola decidemmo di ballare. Inizialmente ballavamo distanti ma quando parti "poker face" di lady Gaga l'alcol che avevo ingerito prese il controllo di me. Iniziai ad avvicinarmi a Nicola, gli misi delle mani intorno al collo e mi strusciavo su di lui facendo incontrare, molto spesso, le nostre intimità. Il ragazzo però non si oppose, anzi, mi strinse i fianchi e seguiva i miei movimenti, in quel momento sembravo proprio una puttana, ma alzando gli occhi sul viso del maggiore mi accorsi che gli piaceva quello che stavo facendo quindi continuai. Forse la cosa degenerò un po'. Nicola mi trascino nei bagni del locale, e dopo essersi assicurati di aver chiuso bene la porta della cabina si avvicinò a me. Eravamo entrambi ubriachi, lui un po' di piu, ma allo stesso tempo lucidi a tal punto da capire cosa stesse per succedere. Nicola mi tiro a se per i fianchi, solo a quel tocco le mie guance si tinsero di un rosso delicato, meli accarezzò delicatamente e mi guardava negli occhi. Restammo così per almeno due minuti essendo che nessuno si decideva a fare il primo posso, ma qualcosa cambiò, il ragazzo si avvicinò al mio viso e mi diede un bacio a stampo, uno di quei baci abbastanza casti. Ci baciammo castamente per quattro, cinque volte finché non senti la sue lingua picchiettare sulle mie labbra, non ci pensai due volte e le aprì leggermente. Le nostre lingue si intrecciarono tra loro ed io misi una mano tra i suoi capelli mentre le sue mani si facevano strada sotto alla mia maglia. Ci stacco per prendere fiato e mi resi conto che a tenerci uniti ci fu solo un filo di saliva. Gli occhi di Nicola urlavano "scopiamo" quindi decisi di fare una mossa azzardata. Gli baciai il collo mentre la mie mani scendeva sul petto del bicolore, a quel tocco il ragazzo ansimo e sentì qualcosa pulsarmi sulla coscia. Non gli diedi tanta attenzione e continua a baciargli il collo per poi fargli dei piccoli segni violacei, il ragazzo sussurrava il mio nome in modo molto dolce e mi accarezzava i fianchi, la mia mano nel mentre si faceva strana nel basso ventre e quando finalmente trovai la cinghia dei suoi pantaloni vi misi una mano dentro ed inizia a fare su e giù sul suo pene. Nicola ansima e chiamava il mio nome diceva che ero "Bravo" quindi continuai. Quando capì che il ragazzo era stanco di quelle attenzioni mi abbassai e mi misi in ginocchio davanti a lui, alzai gli occhi e incrocia il suo sguardo, bisognoso di attenzioni quindi gliele diedi, gli abbassai i pantaloni e le mutande e lo presi in bocca ricevendo dal bicolore versi di piacere. Alternavo lento e veloce e Nicola tra qualche Gemito e l'altro continuava a ripetere il mio nome e a dirmi di quanto sia stato bravo. Continuai per altri venti minuti finché non senti dei mugugni da parte sua "Federico~"
"Spostati per favore"
Lo ignorai e continuai finché non mi venne in bocca gemendo. Mi leccai le labbra e mi alzai guardandolo speranzoso di incrociare il suo sguardo e subito mi accontento
"Cristo~ è stato tutto così perfetto" mi accarezzo la guancia "sei stato bravo lo gattino mio"
Gli sorrisi e gli lascia un dolce bacio a stampo che fu subito ricambiato. Dopo esserci ricomposti uscimo dal bagno e, ancora rossi in viso, tornano dagli altri usando la semplice scusa "stavamo ballando e ci siamo allontanati", per fortuna ci credettero tutti e visto che ormai si era fatto abbastanza tardi decidemmo di tornare ogni uno alle rispettive case. Ci avviamo verso le macchine, (per chi se lo stesse chiedendo Alex ha 17 anni e anche Michele quindi hanno il patentino :D) ma senti due mani avvolgermi i fianchi e tirarmi a se, mi voltai e vidi il ragazzo,con cui avevo appena finito di scopare, tutto rosso e sorrideva come un coglione.
"Senti Gattino, ti andrebbe di venire da me a dormire sta notte?"
"Devo avvertire mio fratello, ma credo si possa fare" mi sorrise e mi strinse a se dandomi un bacio sulle labbra. Uscimmo dal locale e mi avvicinai ad Alex chiedendo il permesso di andare a dormire da Nicola, fece una faccia di disprezzo misto a disapprovazione ma poi incrocio lo sguardo di Giorgio e mi diede il permesso. Amo quel ragazzo, Giorgio e tipo il mio salvatore. Corsi da Nicola e lo abbraccia dandogli la buona notizia che la notte l'avrei passata da lui. Salutammo gli altri e ci dirigemmo a casa del maggiore che non tolse la mano dai miei fianchi neanche un secondo. Casa sua era abbastanza vicino al locale, cinque minuti a piedi, ma ogni tanto ci fermavamo, vicino a dei muri o lampioni, per scambiarci dei bacini, alcuni casti, altri più appassionati, eravamo entrambi ancora eccitati quindi ho supposto che quella sera avrei dormito davvero poco.




Angolo autrice
Scusatemi se ho aggiornato tardissimo ma mi ero completamente dimenticata💀 per fare un po' di chiarezza vi lascio un po' di chiarezza farò un capitolo iniziale (se non ci riesco lo faccio nel primo capitolo) dove mostro tutti i presta volto e l'età dei personaggi 🤍

Let's love                 ~Strecico~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora