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"LEE HEESEUNG"
Entrai nell'aula sbattendo la porta e lo chiamai, i tre ragazzi si girarono ma lui no.
"PEZZO DI MERDA"
Lo presi per il colletto e lo strattonai leggermente.

"TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO? Quella ragazza non aveva fatto niente di male, ne a te ne a nessun altro! Rifiutarla gentilmente no eh? Ah, giusto, tu non sai cos'è la gentilezza! Cazzo, sei davvero odioso quando fai così! Poi vieni da me, pensando che io sia stupida e che non venga a sapere le cose, dicendomi cagate su cagate, che non hai una relazione da anni e che sei-"
"FA SILENZO"

Indietreggiai di poco, lui staccò le mie mani dalla sua camicia e si alzò per andarsene. La sua voce tremava, segno che stava piangendo.
"Tutto quello che ti ho detto era vero, e ti avevo anche detto che era un segreto, ma a quanto pare ho sbagliato a fidarmi di te"
Uscì dalla classe sbattendo la porta. In quell'istante capii di aver esagerato con le parole, caddi in ginocchio e le lacrime iniziarono a scendere.

"Vado da Hee"
Sunghoon uscì dalla stanza in fretta, senza dire nient'altro. Jake, accanto a me, sbuffò.
"Sempre a corrergli dietro come un cagnolino"
Sussurò, sia io che Jay lo sentimmo, ma ero troppo occupata a darmi colpe come al solito per capire la frase.
Mi ero accovaccata a terra, con il viso nelle mani zuppo di lacrime, di tristezza o di rabbia, mentre dicevo cose del tipo: ho esagerato, non avrei dovuto, voglio tornare indietro.

Jay, capendo che la situazione non era delle migliori, ne per me ne per Jake aveva appena quasi sfondato il muro con un pugno, decise di portarci in palestra per farci sfogare.
"Forza, non è successo niente, si risolverà tutto!"
Ci mise le braccia sulle spalle e andammo in palestra.

Andai negli spogliatoi e indossai il dobok*, avevo bisogno di fare taekwondo.
Jake stava tirando pugni ad un sacco da boxe mentre si era già cambiato, così quando mi notò iniziammo a lottare.

Jay era rimasto seduto sugli spalti, ma quando io e Jake decidemmo di fermarci notammo che era scomparso, ma che aveva lasciato il suo telefono, ci guardammo per un attimo e ci sorridemmo.
"FOTOO!"
Inizammo a farci un sacco di foto, finchè non sentimmo la porta aprirsi e Jay entrò
"Oh avete finito, vi ho portato da bere- che stavate facendo con il mio telefono?
"Niente hehe"
Ci prese il telefono di mano e guardò le foto.
"120 FOTO? SIETE IMPAZZITI?"
"HAHAHAHA SCUSACI"

Ci diede le bibite e ci sedemmo per terra a chiaccerare, dopo esserci cambiati nuovamente tornammo in classe, dove trovammo Sunghoon seduto al banco che ci aspettava.
"Hey ragazzi, eccovi, vi ho cercato dappertutto, dove eravate?"
"Un come state non farebbe male eh"
Cavolo, Jake era davvero arrabbiato con Sunghoon.
Ma ovviamente quest'ultimo non lo sentì.
"Cosa?"
"Nulla"

"Allora come è andata con Heeseung?"
Volevo sapere come stava, in fondo era colpa mia.
"Sta bene, anche se non credo parlerà con te per un po. Sai, Hee fa fatica a fidarsi delle persone, ma ha visto in te qualcosa che lo ha spinto a fidarsi, ma quando sei venuta qui gli è crollato il mondo addosso, stavi per dire dei segreti che ti aveva consegnato"
"Lo so, ho esagerato, deco chiedergli scusa"
Ero seriamente dispiaciuta, la mia reazione era stava troppo grossa.
Gli scriverò una lettera di scuse!



Tornai a casa e mi misi subito al lavoro per quella lettera. Presi carta e penna e iniziai a scrivere.

Heeseung,
Ti chiedo scusa, ho esagerato.
È solo che quando ho visto come trattavi Yena (la ragazza della mensa) ho rivisto me e il ragazzo che mi piaceva in prima, ha avuto il tuo stesso comportamento, solo che i suoi amici ridevano e l'hanno detto a tutta la scuola, per prendermi in giro.
Non voglio dire che tu sei uno stronzo che fa queste cose, ma non volevo che Yena vivesse la mia stessa esperienza.
Poi il fatto che tu non le abbia chiesto scusa mi ha fatto davvero incazzare, per questo ti ho urlato contro.
Ah e quando ho detto "tu non sai cos'è la gentilezza" mi sbagliavo, anche se ti conosco da poco e hai spesso dei comportamenti odiosi, hai dei momenti di gentilezza fantastici, come quando mi hai accompagnata fino a casa.
Poi tutti mi dicevano che tu sei uno di quelli che si porta tutte a letto, che sei omofobo, e io non ci ho visto più. Non sono neanche venuta a chederti se erano vere quelle voci.
Stavo anche per dire i tuoi segreti, se tu non mi avessi fermato.
Ti chiedo sinceramente scusa e spero che possiamo ripartire da capo, diventando amici.
Voglio fidarmi di te Heeseung, e spero tu riesca a farlo di nuovo con me.

Con affetto e dispiacere
Mei♡

Wow, facevo proprio schifo a scrivere le lettere.
Beh, poco importa, il messaggio arriva, non serve una poesia.
Domani gliela metterò nell'armadietto.

Angolo Autrice
il Dobok è la divisa da taekwondo, almeno così dice google.
Anygay, ci ho messo tutta me stessa a scrivere quella lettera, ma non è venuta molto bene.
Grazie a tutti per aver letto, votato e commentato vi amo <3

My soul will find yours💫 | |  Lee HeeseungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora