CAPITOLO 4

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Questa mattina mi sono svegliata ancora vestita e truccata.

La porta è chiusa, probabilmente Aaron me l'avrà chiusa.

Mi alzo e sistemo i capelli in una crocchia scombinata, mi cambio e indosso un leggins e un top con una felpa sopra.

Apro la porta e per fortuna non trovo nessuno in cucina.

Vado in bagno e sciacquo il viso, poi faccio la mia skincare mattutina.

Torno in camera e appoggio a terra il tappetino da yoga, lo yoga mattutino mi aiuta ad iniziare bene la giornata.

Una volta finito, riposo tutto e vado a farmi una doccia.

Stamattina ho una sensazione di pace e tranquillità, spero che nessuno me la rovini.

Magari è la calma prima della tempesta? Spero vivamente di no.

Finita la doccia mi vesto decentemente e poi mi passo un filo di trucco e via.

Mi siedo a tavola e lavoro al Pc.

Lavorare come marketing manager per l'azienda di mia madre sicuramente non è facile ma allo stesso tempo mi piace tantissimo.

Mi aiuta anche al livello dei social, in modo da rendere la mia pagina più interessante.

Ho voglia di vedere Nic, lo inviterò stasera a cena, ovviamente per ringraziarlo di esser stato così gentile a salire la spesa.

Purtroppo l'unico problema è Aaron, devo domandarlo prima a lui.

Faccio squillare il telefono per qualche volta e poi Aaron risponde.

"Pronto JonesHeart? dimmi che è importante, perché sono a lavoro e non devi disturbarmi" dice.

"Ora mi chiami per cognome?"

"Sono a lavoro, non devo far capire che è una telefonata stupida"

"Tu sei stupido, comunque vado al sodo, voglio invitare Nic a cena da noi perché l'altro giorno è stato gentilissimo, sai com'è, non succede tutti i giorni che un vicino ti aiuti" dico.

"Vuoi invitare Nic a cena da noi?"

"Si"

"Per ringraziarlo di averci aiutato a salire la spesa?"

"Esattamente"

"Quando ci presterà lo zucchero gli portiamo i fiori?"

"Black, smettila" dico.

Tiè ora ti ho chiamato io per cognome.

"Comunque, fa' come vuoi, però io non ho voglia di fare questa cena, quindi cenerete solo voi due" dice scocciato.

"Okay, va benissimo lo stesso" dico per poi staccare.

Mi hai facilitato il lavoro amico mio.

Dopotutto, non è così male avere un coinquilino così antipatico.

Chiamo Nic ed accetta.

Ho omesso la parte dove Aaron non cenerà con noi, ma questi sono piccoli dettagli.

Mi arriva un messaggio da Aaron.

"Nic passerà alle cinque e mezza per portarmi una cosa che gli ho chiesto, poi ritornerà per l'orario stabilito da te per la cena"

Rispondo con un ok e continuo a lavorare.

Alle tre e mezza Aaron ritorna da lavoro e io continuo a lavorare dal mio pc.

Verso le quattro e mezza comincio a farmi dei boccoli e mi trucco più decentemente. Anche se per poco, alle cinque arriverà Nic e non voglio fare brutta figura.

Coinquilini Per Caso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora