CAPITOLO 7

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Cosa cazzo ci fa mio fratello qui.

Mi giro immediatamente e cerco di coprirmi il viso con i capelli.

Cerco di abbassare il più possibile la testa verso il piatto.

"Tutto bene, piccola?"

"Si, si, è tutto ok, come mai questa domanda?" Dico cercando di far sembrare la mia voce tranquilla.

"Non so, ti ho vista improvvisamente agitata"

"Ti sarai sbagliato, sono tranquillissima, va tutto così bene, io, te e questa cena così bella"

Io, te e mio fratello.

Merda.

Sono nella merda.

Mi giro senza farmi notare troppo e vedo che mio fratello è entrato nella cucina.

Magari ha qualche amico e di me non s'è né accorto.

Abbiamo finito entrambi i nostri piatti.

"Lo vuoi il dessert? O qualcos'altro?"

I cibi dolci mi calmano, in questo momento mi servirebbe proprio.

"Si il dessert mi va bene" dico.

"Quale vuoi?"

"Tiramisù italiano"

"Perfetto, io prenderò una fetta di torta"

Nic alza una mano per chiamare il cameriere.

"Mi scusi! Lei, può venire?" Dice.

Io giocherello con la forchetta e non mi occupo di guardare il cameriere che arriva.

"Ditemi" dice il cameriere.

Guardo l'uomo proprio affianco a me e mi rendo conto che non è un cameriere, anzi è tutt'altro che un cameriere.

È mio fratello.

"Nic" dico ma lui non mi sente.

"Senta, qui per questa ragazza stupenda" dice per poi guardare il menù.

"Nic"

non mi risponde.

"Un bel tiramisù italiano" dice e poi si ferma.

"Nic"

"E per me una bella fetta di torta al cioccolato, so che qui la fate buonissima"

Mio fratello mi appoggia una mano sulla spalla e Nic lo guarda male.

"Metta le mani a posto" dice Nic tra i denti.

"Signore, mi dispiace deluderla, ma io non sono un cameriere" dice mio fratello abbastanza infastidito.

"Ma posso darle ragione su una cosa, questa è una ragazza stupenda" dice per poi darmi un bacio sulla guancia.

Nic si alza immediatamente dalla sedia.

"Che cazzo stai facendo coglione!?" Dice Nic.

"Nic che fai!?" Dico.

Nic prende mio fratello per il colletto e lo avvicina a sé.

"Non permetterti mai più stronzo" dice Nic.

Mio fratello lo spintona e se non ci fosse stato il tavolo dietro, Nic sarebbe caduto precipitosamente.

Quando Nic cade sul tavolo fa' cadere un bel po' di piatti e bicchieri di vetro.

Per fortuna che non c'erano persone sedute.

"Fermi!" Dico alzandomi dalla sedia.

Vado diretta verso Nic e lo prendo per il colletto.

"Brutto coglione è mio fratello!"

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