chapter teen

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13 Febbraio

Il mattino seguente mi svegliai parecchio assonnata - la serata di ieri era stata abbastanza stancante

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Il mattino seguente mi svegliai parecchio assonnata - la serata di ieri era stata abbastanza stancante. -

Sbuffando, mi alzai dal letto dirigendomi in bagno.
Aprì la porta, e mi ci fiondai all'interno; non appena mi guardai allo specchio, sobbalzai.
<Ma che cos'hanno questi capelli?> parlai tra me e me, passandomi una mano tra di essi <Ho un cespuglio in testa> sbuffai per la seconda volta in questa giornata.
Per "rilassarmi", mi feci un bagno caldo.
Uscì dalla vasca, asciugandomi addosso.
Presi tutto il necessario, indossando intimo e panni puliti.
Scesi giù in cucina per poter fare colazione.
<Buongiorno> salutai mia madre con un bacio sulla guancia.
<Buongiorno tesoro> mi sorrise lei, porgendomi una tazza di caffè bollente.
La ringraziai sorridendo, sedendomi di fianco a lei.
<Cosa farai oggi?> mi chiese, mentre addentava un pezzo di cornetto alla - probabilmente - crema, come piaceva a lei.
<Non saprei> alzai le spalle
Proprio in quel momento il mio telefono si illuminò, segno che era arrivato un messaggio.
Lo presi, e cliccai sul tasto del messaggio.

Instagram
Direct - @ irama.plume

Principessa

Aggrottai le sopracciglio confusa.

E questo soprannome?
Da dove ne esce fuori?

Boh, mi andava
di chiamarti così

Comunque, perchè mi hai scritto?

Volevo sapere
come stavi

Sorrisi.

Io sto bene, grazie per
avermelo chiesto filo♡

Filo? Non sono
mica un filo io

Ah ah ah, che spiritoso 😒

HAHAHAHA

Che ti ridi

🤷🏼‍♂️
Comunque, apparte gli
scherzi, ci vediamo oggi?

Sgranai gli occhi.
Voleva vedermi? Sul serio?

Va bene

Bene, allora ci vediamo
oggi pomeriggio alle 17:00,
andiamo a casa di mia sorella

Ok, va bene
Ci vediamo oggi allora, ciao filo♡

Ciao principessa🌹
visualizzato

Alzai lo sguardo dal telefono, notando che mia madre mi stava guardando con uno strano sorriso in viso - quasi malizioso -.
<Cosa c'è?> le chiesi infine, guardandola confusa.
<Guardavi lo schermo sorridendo> alzò le spalle guardandomi, poggiando le mani sotto al mento.
Alzai gli occhi al cielo.
<E allora?>
<Mah, nulla> alzò di nuovo le spalle, alzandosi da tavola per posare la tazzina dove prima c'era il caffè.
<D'accordo> mi alzai anche io dalla sedia raggiungendola, posando la tazza nel lavandino. <Oggi pomeriggio esco, comunque> la avvisai, ritornando seduta sulla sedia.
<E dove vai?>
Sbuffai.
<Filippo mi ha chiesto di uscire con lui e-> non finì la frase, che subito lei mi fermò all'istante.
<Come scusa? Filippo ti ha chiesto di uscire e me lo dici soltanto adesso?> mi "rimproverò" quasi guardandomi, incrociando le braccia sotto al seno.
Avvolte era peggio di Eva - anzi, mi corrego, è peggio di Eva, a tutti gli effetti -.
<Bè, se ti ho avvisato solo adesso è perché me l'ha chiesto tipo..>guardai l'orologio da polso che indossavo <5 minuti fa> alzai le spalle.
<Mh, va bene> tornò a lavare le due tazze, voltandosi di spalle.
A volte non la capivo proprio.
Alzai le spalle, e chinai il capo sulla chat avvenuta pochi minuti fa; mi ritrovai a sorridere come una stupida.

Erano le sei, e noi ci trovavamo a casa delle sorella di Filippo.
<Bu, bu, settetè!> scherzai con Pietro - figlio di Jole -  nonché nipote di Filippo.
Il piccolino rise, battendo le manine.
Risi anche io con lui.
Nel frattempo Filippo era seduto sul divano con affianco la sorella, che parlavano - affari di famiglia -.
Presi un pupazzetto e lo porsi al piccolo Pietro, che lui afferrò subito, senza esitare.
<Sembra molto affezionato a te>
Era stata Jolanda a parlare, rivolgendosi a me.
Mi voltai verso di lei <Così sembra> mi strinsi nelle spalle sorridendo.
Filippo sorrise.
Jolanda si alzò dal divano e mi raggiunse, abbassandosi alla mia altezza.
<Io non capisco ancora una cosa> mi sussurrò all'orecchio, non facendosi sentire da Filippo - presumo -.
<Cosa?> la guardai confusa, mentre il piccolino mi afferrò una mano sorridendo.
Gli sorrisi, stringendogliela.
<Che tu e mio fratello ancora non stiate insieme> disse decisa, beccandosi un'occhiataccia da parte mia.
<Jole!> le tirai una gomitata sul fianco, provocandole una risata spontanea.
<E dai, sono seria!> mi riprese, alzandosi dalla posizione di prima.
Alzai un sopracciglio facendo una smorfia.
<E comunque ci conosciamo da veramente poco tempo> dissi, alzando lo sguardo su di lei.
Alzò le spalle.
<E allora?>
<E allora è troppo presto per dirlo>
<Mh, ne parleremo tra pochi mesi> mi sorrise maliziosa, beccandosi un dito medio da parte mia.
In tutta risposta lei rise.
<Che succede qui?>
Ed eccolo qui.
<Nulla> mi affrettai a rispondere, ricevendo uno sguardo confuso da parte sua.
Forse ero stata troppo diretta nel parlare..
Sua sorella se ne andò, lasciandomi da sola con lui; bè, non proprio da soli, dato che c'era anche il piccolo Pietro con noi.
Mi alzai in piedi, posizionandomi di fronte a lui.
Senza un preavviso, mi abbracciò.
All'inizio restai impassibile - non mi aspettavo un gesto così all'improvviso -, ma dopo un pò ricambiai l'abbraccio.
Poggiai la testa sul suo petto, mentre lui mi carezzava i miei capelli legati in una coda alta.
<Perchè mi abbracci?> gli chiesi dopo un pò, affondando di più con la testa contro il suo petto.
<Mi andava> alzò le spalle, continuando ad abbracciarmi forte.
Sorrisi.
Nel frattempo Jolanda stava guardando tutta la scesa dalla cucina.
<È troppo presto per dirlo> mimò con le labbra, prendendomi in giro.
Le rivolsi un'occhiata di fuoco, facendola ridere di gusto.
Chiusi gli occhi beandomi di quel momento.















Angolo autrice:
ciao belli! scusate la lunga attesa per il capitolo, ma avevo esaurito le idee :(
perdonatemiiii
fatemi sapere cosa ne pensate, lasciando una stellina e un commento - se vi va - 🌹
baci baci
ari 🧚🏼‍♀️

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