SING MY SOUL

chapter fifteen

Non ricordavo che il mio letto fosse così comodo; mi accoccolai di più, girando la testa verso sinistra.
Aprì delicatamente gli occhi, trovandomi davanti Ginevra, con il viso a abbastanza vicino al mio.
Mi trattenni dal non urlare.
<Che cosa ci fai qui?> le chiesi con voce assonnata, mentre mi stropicciavo gli occhi con entrambe le mani.
<Veramente dovrei chiedere io e te cosa ci fa lui qui!> mi disse, calcando per bene le parole, incrociando le braccia.
<Come?> le chiesi confusa.
Finalmente mi accorsi di una presenza di fianco a me; Filippo che dormiva ancora profondamente, con un braccio dietro la testa, mentre l'altro braccio era poggiato dietro la mia schiena e mi teneva stretta a sè.
Sorrisi spontaneamente.
Guardai di nuovo Ginevra fulminandola con lo sguardo - lei mi rivolse un alzata di spalle sorridendo -.
Cercai alzarmi, ma la mano di Filippo era stretta sul mio fianco, quindi mi impediva di alzarmi.
<Fil> sussurrai, cercando di svegliarlo.
Lui mosse la testa, segno che si stava svegliando.
Girò la testa verso la mia direzione, aprendo gli occhi.
<Buongiorno> sussurò sbadigliando.
Sorrisi e risi allo stesso tempo.
<Perchè ridi?> chiese con tono confuso, aggrottando le sopracciglia.
<I tuoi capelli sono tutti sparati in aria> continuai a ridere, contagiando anche la piccola Ginevra.
Filippo solo adesso si accorse della sua presenza, così si voltò vero di lei e la salutò con la mano.
<Ciao piccolina> la salutò sorridendo.
Sorrisi.
<Non penserai mica che io mi sia dimenticata di quella volta> disse imbronciata, facendo il labbruccio.
<Quale "quella volta", Gin?> chiesi confusa, alzandomi dal divano e mettendomi seduta a gambe incrociate.
<Quella volta in cui io volevo uscire con voi ma voi avete detto di no> parlò talmente veloce che capì solo mezza parola di quello che aveva detto.
Risi.
<Ancora ci stai male per quella cosa?> le chiese Filippo, ridendo anche lui.
<Certo!>
Filippo la prese per le ascelle e la sollevò, poggiandola sulle sue gambe - ora lui si era alzato con metà busto, poggiato con la schiena sulla spalliera del divano -.
<Ma non devi piccolina> le disse, toccandole il nasino con l'indice.
Lei arricciò il naso e sorrise guardandolo.
Ginevra, senza un reale motivo, si lanciò su di lui e lo abbracciò, allacciando le braccia attorno al suo busto.
Lui, sorpreso, ricambiò l'abbraccio carezzandole la schiena con una mano, lasciandole di tanto in tanto una carezza tra i capelli.
Sorrisi intenerita.

irama.plume story

liked sherlinsmith and laperfetta_eva

<No, Ginevra!> la rimproverai in modo scherzoso, mentre lei scarabocchiava qualcosa sul mio foglio.
Lei in risposta rise, facendomi la linguaccia; battè il cinque a Filippo, che io guardai con bocca aperta la scena.
<Sorpresa, principessa?> mi provocò con tono divertito lui, mentre io gli diedi un pugnetto delicato sul petto, facendolo solo ridere di gusto.
<Adesso sono offesa> incrocia le braccia sotto al seno, fingendomi offesa, mettendo su un broncio.
<Ma guardala!> Ginevra mi indicò con l'indice <fa anche l'offesaaaa!> concluse, facendo ridere Filippo.
<Certo che sei proprio antipatica eh> le dissi, mentre Filippo mi lasciava un bacio sulla guancia.
Sorrisi.
<Bleh!> disse, facendo una faccia disgustata.
Risi.
<Ma guardala!> le dissi le stesse identiche sue parole <pensa al tuo amichetto, va!>
<SHERLIIIIN!> urlò con tono da rimprovero, facendomi ridere ancora di più <e poi, lui non è nessuno> incrociò le braccia piccole sul petto, alzando il mento fiera.
<Si si, come no> le feci l'occhiolino, facendola arrabbiare ancora di più.

Angolo autrice:
buonasera belliii! come stateee?
dunque, ho creato l'account su instagram potete trovarmi come dedicatoatw
(ho la stessa foto profilo di wattpad) ❤️
baci baci
ari 🧚🏼‍♀️