𝟸♥︎ 𝚃𝚑𝚎 𝚕𝚘𝚗𝚎𝚕𝚢 𝚙𝚛𝚒𝚗𝚌𝚎𝚜𝚜

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-Maybe

«Io sono il ladro di sogni principessa, e ora ruberò i tuoi»

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«Io sono il ladro di sogni principessa, e ora ruberò i tuoi»

Non faccio in tempo ad indietreggiare che lui con una velocità innaturale mi prende per la vita e mi fa sbattere contro il suo corpo e mi bacia.

Dura neanche un battito di ali che si allontana, lo guardo pietrificata portandomi le dita tremolanti alle labbra.

Il mio primo bacio, rubato in questo modo.

«C-come hai osato?»
Lui mi guarda come se stessi dando di matto.

«È solo un bacio» dice facendo spallucce dirigendosi verso la finestra della mia camera.

«Era il mio primo bacio, era speciale e tu me lo hai rubato!»

«Cosa aspettavi, il bacio del vero amore?» dice facendosi beffe di me, ma quando vede che la mia espressione si rattrista cambia anche la sua.

«Non dirai sul serio, sono tutte cazzate» dice allontanandosi.

«Non dire parolacce!» lo seguo.

Si gira nella mia direzione inarcando un sopracciglio.
«Cazzate, raccontate a una santarellina come te per tenerla buona»

Ammutolisco.

«Ne riceverai sicuramente altri stai tranquilla» sogghignando apre la finestra, l'aria fredda mi investe scompigliandomi i capelli.

«Ma non è quello il punto, non so neanche chi sei»

Si siede nel davanzale e butta le gambe verso il nero della notte, non vorrà mica buttarsi? Siamo al sesto piano di una torre.

Si gira nella mia direzione, porta due dita alla fronte ed esegue un cenno di saluto.
«Sono Maldamyr, buona vita principessa»

Appena finisce la frase si butta nel vuoto, il mio cuore manca un battito corro alla finestra e guardo giù.
Non c'è più traccia di lui.

Il giorno seguente passa esattamente come quello prima, lezioni di etichetta, postura, studio della storia, letteratura e arte.
Adoro dipingere.

Ci posizioniamo nella grande sala per i ricevimenti e spalanchiamo tutte le finestre in modo da far entrare più luce possibile.

Non ho mai provato la sensazione dell'erba sotto ai piedi o toccato i petali dei fiori ma già vedere questa vastità di verde rigoglioso mi mette gioia.

Per un attimo chiudo di occhi e mi faccio baciare dal sole, i raggi caldi mi rilassano le tensioni del viso.
Li riapro e guardo la tela bianca di fronte a me.

L'unica immagine che mi appare subito sono dei capelli blu indaco e la pelle bianca come il chiarore della luna piena.

Prendo un pennello che so che non mi servirà e lo attorciglio nei capelli per fare uno chignon posticcio, mi permetterà di tenerli a bada.

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