𝟷𝟸♥︎ 𝚃𝚑𝚎 𝚝𝚑𝚒𝚎𝚏 𝚘𝚏 𝚍𝚛𝚎𝚊𝚖𝚜

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Buongiorno, vi rubo due minuti prima di lasciarvi al capitolo.
Per scrivere questo pov ho richiesto l'aiuto anche ad un altro autore, ci tenevo particolare e volevo che trasparisse il più possibile il personaggio maschile di Mal. (Ha aggiunto anche delle parti che trovate in corsivo.) Antonio_21_
Fatemi sapere cosa ne pensate. 💕

Buona lettura!

La stanza è piccola, le pareti sembrano schiacciarmi e non importa quanto urlerò, non mi aiuteranno

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La stanza è piccola, le pareti sembrano schiacciarmi e non importa quanto urlerò, non mi aiuteranno.

Ho graffiato il muro e ora le mie unghie sono frantumate e mi fanno male, il sangue si è da poco arrestato.
Non rimane che una riga sottile rossastra rappresa.

Singhiozzo e qualche lamento esce appena, sono rimasto solo, ancora.
Non mi ricordo l'ultima volta che ho visto la luce, fatico a respirare, l'aria è opprimente.

Sono troppo piccolo per trattenermi dal piangere e urlare, finché, la porta non viene aperta di colpo e una sagoma scura entra fluttuante nell'aria.

Inizio ad indietreggiare, sono spaventato.
Si avvicina a me velocemente e io non faccio in tempo a scappare che lui mi arpiona con le sue lunghe dita ad artiglio.

<<Sei stato un bambino cattivo!>> una risata tetra fa tremare il mio piccolo corpo.

Mi sveglio di soprassalto nella mia stanza, il senso di disagio e la gola secca mi impediscono di far uscire qualsiasi parola dalla mia bocca.

Ho il respiro affannoso e i ricordi mi sembrano mescolati, un vortice di nebbia.
I raggi di luna filtrano attraverso le tende semiaperte. La luce delicata illumina la stanza, mentre il suono della notte all'esterno si mescola con il ticchettio dell'orologio sul comodino.

Strofino gli occhi ancora assonnato, mentre il calore delle coperte mi avvolge le gambe nude, l'ennesimo incubo.

Una mano delicata mi accarezza lievemente il braccio, mi scosto di istinto come se mi avesse recato dolore e lei sussulta presa alla sprovvista dalla mia poca delicatezza.

Mi prendo la testa fra le mani  e cerco di darmi una calmata, rilassati, lascia andare, respira.

<<Midnight?>> chi è questa ragazza?

Non riesco a posare lo sguardo su di lei, mi sento tremendamente in colpa.

Le ho fatto del male?

<<Midnight, tutto bene?>> il suo tono di voce sembra allarmato, non so come posso apparire in questo momento.

Sento freddo, tremo e io non provo mai niente del genere.

<<Vattene! Ti prego...>>
La mia voce esce incerta, non so nemmeno se ho realmente detto queste parole o solo pensate.

•𝓜𝔂𝓼𝓽𝓲𝓺𝓾𝓮•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora